Sud Africa e Cile Toni nuovi in Usa di Ennio Caretto

Sud Africa e Cile Toni nuovi in Usci Dopo le svolte su Filippine e Haiti Sud Africa e Cile Toni nuovi in Usci Il Dipartimento di Stato parla di governo nero a Pretoria ed elogia i ribelli - All'Orni presentata una mozione di condanna contro Pinochet DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Gli Stati Uniti si sono ieri pronunciati ufficialmente per un governo a maggioranza negra nel Sud Africa, e un alto funzionario del Dipartimento di Stato ha definito 1 guerriglieri nazionalisti dell'A/rican National Congress (Anc) .combattenti per la libertà-, il termine usato per i ribelli afghani e 1 contras del Nicaragua. Washington ha inoltre presentato una mozione di condanna del Cile alla Commissione per i diritti umani dell'Onu, a Ginevra. Le due improvvise prese di posizione dell'amministrazione Reagan hanno elettrizzato la Camera e il Renato: il capo della Commissione per gli affari africani della Camera, il democratico Wolpe, ha dichiarato che «sono senza precedenti.. L'appoggio critico al Sud Africa e al Cile — 'impegno costruttivo., lo chiama il Presidente — erano fino all'altro ieri capisaldi del reagan ismo. E' una svolta decisiva? Dalle precisazioni della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato parrebbe di si, anche se le conseguenze non saranno immediate. Gli Stati Uniti sembrano assumere nei confronti del Sud Africa e del Cile lo stesso atteggiamento assunto un anno fa nei confronti delle Filippine, quando 11 senatore Laxalt chiese a Marcos di indire le elezioni: e nei confronti di Haiti, quando Washington incominciò a lesinare gli aiuti a Duvalier. Cosi facendo, mettono in moto un processo di critica e distacco capace di sfociare nell'isolamento dei regimi. I distinguo della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato tradiscono però il timore di una strumentalizzazione sovietica delle due nuove crisi che minacciano di aprirsi. Le dichiarazioni sul Sud Africa sono state rilasciate dal direttore degli Affari Africani del Dipartimento di Stato, Chester Crocker, l'architetto deir.impegno costruttivo*. •£' implicito in tutto ciò che abbiamo detto e fatto la creazione di un sistema di governo basato sulla maggioranza negra., ha spiegato Crocker alla Camera. Alla domanda: .Lei ritiene che anche i membri dell'AMcan National Congress siano combattenti per la libertà in senso generale?., Crocker ha risposto: -Sì-. Le precisazioni della Casa Bianca su questi due punti sono state diverse. Sul primo, il portavoce Speakes si è detto d'accordo: .Per definizione, una Costituzione davvero democratica — ha osservato — prevede il governo della maggioranza e la tutela dei diritti delle minoranze.. Sul secondo punto, però, Speakes ha dissentito: .Disapproviamo il ricorso alla violenza da parte dell'Anc, e diffidiamo dei suoi legami con l'Urss.. La mozione di censura del Cile sui 'diritti umani è stata presentata dall'ambasciata Usa all'Onu, con una posti! la: gli Stati Uniti, ha detto il Dipartimento di Stato, hanno avanzato una pubblica de nuncia perché frustrati nei loro tentativi diplomatici di spingere Pinochet verso la democrazia. Un alto funzionario, Richard Schifer, ha in. dlcato che Washington vorrebbe che Pinochet preparas se libere elezioni, anticipando i tempi del ripristino del po tere civile. Interrogato dai giornalisti, 8peakes ha smen tito che si tratti di una no vita: .Fin ci ali '84 — ha soste nuto — l'allora ambasciatore americano all'Onu, signora Kirkpatrick, perorò le cause della maggioranza negra in Sua Africa e dei diritti del¬ l'uomo in Cile. Nonostante questi distinguo, le mosse americane hanno obiettivi precisi. Reagan ha avviato con 11 Nicaragua un confronto pericoloso, senza l'appoggio del Congresso. Da un lato, vuole sfruttare i successi nelle Filippine e a Haiti per portarlo avanti; dall'altro, per sottrarsi alle accuse di condiscendenza verso i regimi di destra incomincia a esercitare pressioni sul Sud Africa e il Cile. E una strategia rischiosa, an che perché coinvolge gli Stati Uniti in eventi che potrebbero sottrarsi al loro controllo. Ennio Caretto

Persone citate: Chester Crocker, Crocker, Duvalier, Kirkpatrick, Pinochet, Reagan, Richard Schifer