Lontane sorelle del Sole

Lontane sorelle del Sole Lontane sorelle del Sole (Segue dalla V pagina) Finora è stato osservato qualche centinaio di comete di cui solo una frazione è a corto periodo cioè ritorna periodicamente in tempi brevi. Si ritiene tuttavia che il numero vero sia molto più grande e che il sistema solare sia circondato da un alone contenente miliardi di nuclei cometari con un raggio che potrebbe giungere ad alcuni mesi luce. Questi nuclei seguono orbite poste al di fuori del sistema solare. Se tuttavia si verifica nel corso dei millenni il passaggio d'una stella entro la nube delle comete alcune di queste potrebbero venire perturbate al punto da entrare in un'orbita eccentrica che le porta vicino al Sole. A questa spinta iniziale potremmo aggiungere l'azione dei pianeti maggiori che deformano ulteriormente l'orbita. Se questa teoria (dovuta a Oort) risultasse vera, alcune catastrofi, quali quella che ha sterminato i dinosauri, potrebbero essere state causate dall'urto diretto di un nucleo cometario contro la Terra, evento che al momento è altamente improbabile, ma che non lo sarebbe ove venissero iniettate nel sistema solare migliaia di comete all'anno in seguito al passaggio ravvicinato di una stella. Altri più fantasiosi teorizzano il Sole come una stella doppia la cui seconda componente sarebbe al momento distantissima e non visibile, ma causerebbe comunque ogni circa 25 milioni di anni una catastrofe cometaria a ogni suo ritorno. Io utilizzerei i nuclei cometari come stazioni di rifornimento per un viaggio infrastellare; sono ricchi in composti che stanno alla base della chimica organica ed inoltre si potrebbe utilizzare l'idrogeno come combustibile nei reattori a fusione nucleare, di uso corrente fra alcuni secoli. Chiedo solo che non ci costruiscano sopra un tourist-market color giallo cromo. Tullio Regge

Persone citate: Oort, Tullio Regge