Dodici squalificati in serie A

Dodici squalificati in serie A Fermi per due turni Piraccini (Bari) e Bonetti (Roma) Dodici squalificati in serie A MILANO — Un'altra raffica di squalifiche sul campionato che ha colpito soprattutto le squadre pericolanti, Bari e Pisa in particolare. Il momento di particolare tensione ha coinvolto anche l'allenatore della Juventus, Trapattoni, diffidato e multato di 900 mila lire per proteste nei confronti dell'arbitro. Il rapporto di Lo Bello ha anche provocato la punizione dei capitani di Juventus e Napoli, Maradona e Scirea, multati di 90 mila lire. L'avvocato Barbe ha squalificato per due giornate Piraccini (Bari) e Dario Bonetti (Roma), quest'ultimo per comportamento ingiurioso nei confronti dell'arbitro al termine della gara (il difensore, recentemente acquistato dal Milan, è stato anche diffidato e multato di 180 mila lire); per un turno Cuccovillo (Bari), Colantuono e Progna (Pisa), Criscimanni (Udinese), Enzo (Lecce), Giacomo Ferri (Torino), Galderisi (Verona), Maldini (Milan), Pellegrini e Scanziani (Sampdoria). Fra i diffidati: Zaccarelli (Torino) con 360 mila lire di ammenda. Junior (Torino), Ancelotti (Roma); il dirigente Conte (Avellino) è stato sospeso sino al 19 marzo 1986. In serie B, 15 milioni con diffida al Palermo per lancio di sassi ed altri oggetti in campo, con aggressione e ferimento di un dirigente della squadra ospite. Fra i giocatori, due giornate a Scaglia (Triestina), una a Re boriato e Acerbis (Pescara), Dondoni (Monza), Galbiati (Lazio), Incocciati e Corti (Ascoli), Logozzo (Catanzaro), Picei e Mandressi (Catania), Sorbello (Palermo), Venturi (Cagliari), Benedetti (Perugia), Iachlni e Romano (Triestina). Il dirigente Valeri (Sambenedettese) è stato sospeso sino al 4 maggio per indebita entrata nello spogliatoio dell'arbitro.