Rapinati 300 milioni

Rapinati 300 milioni Raffica di assalti in città e provincia Rapinati 300 milioni E' il bottino del colpo compiuto in mattinata nell'ufficio postale di Avigliana - A San Benigno, orefice insegue con il figlio i banditi: il ragazzo ferito da un proiettile - Portavalori aggredito rapinatori scatenati: hanno preso di mira due uffici postali, a Avigliana e Oglianico, un'oreficeria a San Benigno. Un colpo, quest'ultimo, che si è concluso con una drammatica fuga, un inseguimento a colpi di pistola e un ferito, per fortuna non grave. Infine un portavalori a Torino. Il bottino più pingue ad Avigliana. Tre banditi verso le 8, sono entrati nel locale dove stavano per iniziare la giornata di lavoro il titolare, Giovanni Loppi, 62 anni, un Impiegato e quattro portalettere. Pistole in pugno i rapinatori hanno costretto 11 Loppi ad aprire la cassaforte prelevandone il contenuto: circa 300 milioni, in prevalenza assegni. Stessa sorte, alle 9, per l'ufficio di Oglianlco, già rapina, to tre volte nell'arco di pochi anni. Il bottino di due milioni non ha soddisfatto i malvi venti che si sono fatti anche consegnare borsette e portafogli da impiegati e clienti. Panico, martedì sera, nel centro di San Benigno Canavese. Verso le 18,30 un uomo in divisa da poliziotto seguito da altri tre in borghese ha suonato alla porta dell'oreficeria di Giampaolo Greggio, 39 anni, in via Meaglia, all'angolo con la provinciale per Volpiano. Dentro, oltre al gioielliere, si trovavano i figli Davide e Marilù, di 18 e 15 anni, e qualche cliente. Improvvisa, la rapina. Arraffati gli anelli esposti su un pia. teau (valore circa 20 milioni) i banditi sono fuggiti su una Dyane. Ma l'orefice ha reagito: osti atta da un cassetto la sua pistola, si è lanciato all'inseguimento, sul sellino posteriore della motocicletta guidata dal figlio. Qualche colpo sparato in aria, poi la moto è sbandata sull'asfalto rotto e 1 due sono caduti a terra: è partito un colpo che ha ferito al polpaccio destro il ragazzo. Medicato più tardi a Chlvasso è stato giudicato guaribile in venti giorni. Nel frattempo, 1 rapinatori, impauriti dall'inseguimento, erano finiti in una strada senza uscita, ma grazie all'incidente capitato al gioielliere sono riusciti a fuggire a piedi. Una rapina anche in città: verso le 14,30 Fabrizio Fuochi, 39 anni, di Firenze, attendeva l'apertura della gioielleria Gallinotti di piazza Campanella, per consegnare una partita di preziosi. Sono arrivati prima quattro uomini mascherati: sfondato un vetro dell'auto hanno costretto il proprietario a consegnare un borsa con brillanti del valore di 45 milioni. * Mario Patrito. 48 anni, parrucchiere, via Torino 190, Nichelino, l'altra sera verso le 22,30 mentre posteggiava la sua auto nel cortile di casa è stato aggredito da tre giovani e costretto a consegnare i soldi che aveva in tasca: un milione e 300 mila lire in contanti. * Verso le 21,30. l'altra sera a Ciriè, piazza Scuole. Vincenzo Perotti. 47 anni, abitante in via Nino Costa, è stato rapinato del portafogli da un giovane, poi fuggito su un'auto con un complice: bottino, solo 30 mila lire. * I carabinieri di Alplgnano hanno arrestato France sco Impellizzeri, 18 anni, Torino, via Carrera 45, e Giuseppe L. 15 anni, via Pallanza. Li hanno sorpresi mentre asportavano dalla stazione ferroviaria di Alpignano materiale del valore di circa 10 milioni.