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Ultime arringhe per le tangenti La sentenza forse entro sabato Ultime arringhe per le tangenti Oggi parlano i legali dell'ex vicesin"^laco Brago Biffi e= dtelFon. La Ganga^m, 'Gianluigi Testa non ha mai favorito Zampini, anzi è andato contro le aspettative del faccendiere. Lasciamo perdere i facili moralismi e guardiamo i fatti: il suo comportamento è sempre stato ineccepibile e conforme ai doveri d'ufficio in ogni affo». Fulvio Gianaria, difensore con l'avv. Azzali di Milano, dell'ex assessore regionale psi al Patrimonio e al Bilancio, ieri ha insistito con convinzione su questo tema. Secondo l'accusa, che ha chiesto 3 anni di carcere, Testa avrebbe agevolato Zampini nella vendita (non andata in porto) del palazzo di via Tommaso Grossi 17 alla Regione, ricevendo, in cambio, la promessa di 450 milioni, un'Alfa 6 e altri vantaggi, Per 4 ore Gianaria ha ripercorso con puntiglio punto per punto l'iter degli atti amministrativi compiuti dall'ex assessore, ha insistito sulla sua 'lealtà e correttezza'. •L'Alfa 6 non era un regalo Testa l'avrebbe pagata appena fatta la voltura'. Testa va quindi assolto con formula ampia. Nel pomeriggio ha parlato l'avv. Geo Dal Fiume, legale di Nanni Biffi Gentili: «Non si possono smentire le confessioni di Nanni Biffi, ma occorre tener presente quanta gli ha nuociuto il travolgente carisma del fratello Enzo'. Dal Fiume ha tratteggiato poi con abilità la figura di Nanni Biffi «un personaggio che ha attivato comportamenti marginali rispetto alle grandi strategie di Zampini. Di questo i giudici dovranno tener conto ». Il legale si è infine soffermato sull'accusa di associazione per delinquere, contestata a Zampini ed ai fratelli Biffi: 'Il reato non sussiste perché manca conte entità autonoma criminosa.. Oggi tocca al difensori di Enzo Biffi e Giusi La Ganga: la sentenza è prevista per sabato.