Panatta batte due nemici

COPPA DAVIS Paraguay sconfitto a Palermo, Italia nei quarti COPPA DAVIS Paraguay sconfitto a Palermo, Italia nei quarti Pernotta butte due nemici Successo decisivo contro il modesto Chapacu, ma soprattutto contro un mal di schiena che ha rischiato di compromettere il confronto - Pecd cede a Cancello!ti per ritiro, finisce 4-1 - A luglio match proibitivo in Svezia Palermo. Gaudio Panatta curato dal fratello Adriano (foto a sinistra) e in azione contro Chapacu dal nostro inviato Palermo — Il thrilling è durato sino in fondo, ma alla fine la squadra azzurra di Coppa Davis ha conquistato a Palermo la qualificazione al quarti di finale. Ha battuto il Paraguay ed ora affronterà la fortissima Svezia dal 18 al 20 luglio a Bastaad. Per il pimpante Panattlno, vittorioso nel match a puntate con Pecci, il primo singolare dell'ultima giornata doveva essere una pura e semplice formalità. Cosi non è stato, a causa di una lombosclatalgia accusata subito dopo la disputa del doppio di domenica ed Improvvisamente aggravatasi nel corso del primo gioco contro il modesto Chapacu. Panattlno già al cambio di campo dopo il terzo gioco doveva ricorrere ad una pancera-busto, poi dopo il settimo gioco doveva chiedere la sospensione per infortunio (tre minuti) per farsi praticare dal medico azzurro Enzo Candela una iniezione antinfiammatoria; in seguito quasi ad ogni cambio di campo il fratello Adriano gli irrorava la parte dolorante con una bomboletta spray. Le condizioni di Claudio erano visibilmente menomate. Apprezzato contro Pecci nel doppio per il suo gioco al volo, per la sua mobilità e rapidità, per il suo servizio incisivo, Panattlno era costretto a cambiare tattica, ad accettare gli scambi dal fondo, a basare l'incontro su un ritmo più lento facendo affidamento più sul tocco e le finezze che non sulla efficacia degli schemi offensivi. La partita è stata cosi soporifera, tante smorzate da parte dell'azzurro, moltissimi pallonetti, vista la difficoltà di giocare il passante non potendo spostarsi rapidamente. E' stato un match all'insegna del break, visto che se Panatta non serviva al meglio per i dolori alla schiena, Chapacu ha nella battuta il suo colpo meno valido. Nei tre set occorsi a Panattlno per aggiudicarsi 11 punto della qualificazione in tre ore e quattro minuti di gioco si è cosi registrata la cifra re¬ cord di sedici break (10 subiti da Chapacu e 8 dall'azzurro). A rendere più grigio il monotono incontro in cui resta da apprezzare solo lo spirito di sofferenza e l'impegno di Claudio Panatta, si è aggiunta nel corso del secondo set prima una violenta raffica di scirocco carica di sabbia che ha costretto il giudice di sedia inglese ad abbandonare 11 posto per alcuni minuti per pulire le lenti a contatto; successivamente un acquazzone ha richiesto la sospensione del match per 23 minuti. Panattlno, grazie anche alla pochezza del rivale, non si è mai disunito ed è riuscito a non prolungare lo strazio oltre I tre set. Poi, per accontentare il pubblico. Pecci che non voleva nemmeno entrare in campo a risultato ormai acquisito, si lasciava convincere ad iniziare il match con Cancellottl. Vinceva 7-5 il primo set il paraguayano, poi con 11 perugino in vantaggio 1-0 nel secondo, Pecci accusava un non precisato infortunio in modo da poter COSI A H ■ H 1 ii ■■ Hi Messico 3-2 Stati Uniti 3-2 Australia 4-1 Gran Bretagna 4-1 Jugoslavia J Pprnslnvar.rhla J Italia n 4-1 19-21 dlcembre Svezia t 5-0 3-5 ottobre 18-20 luglio 7-9 marzo L'asterisco Indica la squadra ospitante prendere l'aereo per lasciare la Sici lia. Era cosi ufficialmente 4-1 il risultato finale a favore dell'Italia, che verrà inserito nell'albo d'oro. Un risultato da accettare come più che positivo in tempi di vacche magre. Una vittoria che permette alla squadra azzurra di restare ancora un anno fra le sedici nazioni del girone d'eccellenza, in attesa che prima o poi nasca un nuovo grande talento. A luglio contro la Svezia, vincitrice delle ultime due edizioni della Coppa Davis, sperare in un risultato positivo è pura follia, considerato il valore ed il numero del giocatori svedesi di grande classe, abili su qualsiasi tipo di superficie. L'importante sarà solo difendersi con onore su di un campo che nel 1974 e nel 1977 ci vide vincitori rispettivamente per 3-2 e 4-1. Rino Cacioppo Italia batte Paraguay 4-1 — Panatta-Chapacu 6-3, 7-5, 6-3; CancellottiPecci 5-7, 1-0 (ritirato).

Persone citate: Claudio Panatta, Enzo Candela, Panatta, Pecci, Rino Cacioppo