Moreau, la fortuna di esser libera

Moreau, la fortuna di esser libera L'attrice, a Milano per un omaggio a Truffaut, parla di sé e dei suoi progetti Moreau, la fortuna di esser libera Proiettata sul cinema, ha rifiutato proposte teatrali - «Sono un'entusiasta di tutto» - Sta filmando interviste ad attrici ri alla quale il teatro fa capo: Ne sono stata onorata, ma ho rinunciato perché avrei dovuto "fermarmi"'. Non che questa libertà cosi caparbiamente difesa l'abbia soddisfatta, anzi: .Ho sempre il rimpianto di non avere fatto abbastanza — dice — penso con rincrescimento a quante cose interessanti ho dovuto rinunciare.. E il tempo libero come lo passa? Di nuovo il sorriso, e gli occhi che ti scrutano, diritti: .Io non ho mai tempo libero. Quando non recito, viaggio, leggo. Adesso mi sto appassionando di mitologia. La creazione del mondo, questo è entuasiasmante.. E' vero che la «nouvelle vague» sta sbiadendo? 'Forse. D'altra parte la bellezza della vita sta nel cercare sempre nuove strade.. Due nuovi interessi l'affascinano: la fotografia e la realizzazione di una serie di 'interviste-ritratto, a famose interpreti contemporanee. •Da due o tre anni fotografo tutto, tranne i volti, perché mi sembrerebbe di essere indiscreta., racconta. E, per quanto riguarda la seconda attività, ha già ultimato il fumato con Lilian Gish: dal molto materiale registrato, ricaverà una o più trasmissioni dalla durata diversa, a seconda se destinate alla televisione o al cinema. Della regista e produttrice Jeanne Moreau, le future protagoniste dovrebbero essere Bette Davis, Ava Gardner, Llz Taylor, Faye Dunaway, Meryl Streep, Jessica Lange. Ornella Rota MILANO — n tempo ha schiarito in rosso i capelli; voce e occhi sono rimasti eguali: densi, caldi, profondissimi. Anche se le parli soltanto pochi minuti, Jeanne Moreau fa parte delle persone che non dimentichi di avere conosciuto. La presentazione di .Il romanzo di Francois Truffaut', edito da Ubulibri, è stata l'occasione per il suo ritorno a Milano, da dove mancava dal '61, quando vi aveva girato «La Notte», con Antonioni. Come l'ha trovata cambiata? Oli occhi neri hanno un guizzo di sorriso complice: «Non ho visto niente. Sempre interviste, sempre lavoro». In via Corridore, nella Sala Congressi della Provincia, l'indimenticabile interprete di «Ju/es et Jim. è stata, ieri sera, ospite d'onore alla tavola rotonda promossa da alcuni critici sull'opera di Truffaut, poi ha assistito alla proiezione dell'edizione italiana di ^L'amour en fuite. Questa mattina è ripartita per Parigi, dove, domani, comincerà 11 prossimo film: •una sorta di "opera comique", che prevede anche miei interventi canori; ha anticl pato. Regia di Michel Deville, riprese esclusivamente in studio, otto in totale gli interpreti, fra i quali Michel Piccoli e Fanny Ardant. Subito dopo, in Normandia, con Raf Vallone, un lavoro drammatico diretto da Antoine Perset; è la vicenda di un rapporto incestuoso tra una donna e un ragazzo da lei emotivamente vissuto come figlio. Intanto, uscirà 'Saune- I.a Moreau farà un film in cui canta e un altro con Vallone, intanto esce «Sauve-toi, Lola!i> tot Loie», una pellicola di Michel Drach con Carol Laure, storia di una donna malata di cancro al seno e della sua, vittoriosa, lotta per continuare a vivere. E il teatro? Dopo la discussa, recente esperienza newyorchese (ma lei non esclude di tornare quanto prima sui palcoscenici americani), da Parigi e da Londra, sono giunte proposte; le ha rifiutate soprattutto perché, spiega, tali impegni avrebbero sensibilmente limitato la sua voglia di esperienze diverse e di liberta, il suo entusiasmo verso il nuovo e la curiosità per ^strade ancora sconosciute.. 'Tanti anni or sono — ricorda — quando ruppi un contratto ventennale con la "Comédie-Francaise" fui giudicata, all'unanimità, un'incosciente. Ripensandoci, anche ora sono sicura di avere fatto bene; mi sarei fissata su un'unica attività e il risultato più probabile sarebbe stato l'inaridimento; Coerentemente, si definisce « un 'en tusiasta di tutto, principalmente di entrare in contatto con la gente, di continuare a conoscere, a ricevere stimoli differenti; Da dove prende tutta questa voglia di vita, tutto questo gusto alla vita? «JVon lo so — risponde — è la mia natu¬ ra.. Sorride, un po' lusingata dalla domanda, un po' - ■ forse — dispiaciuta di non dire di più. E per un momento l'abito lamé, la volpe argentata lunga, la «mise» da diva insomma, sembrano stridere con una •carica» nervosa tutta terrestre, sanguigna. Probabilmente sta qui la ragione per cui, nonostante l'esperienza di una trentina d'anni, in nessuna delle sue interpretazioni si ritrovi la minima ombra di comode soluzioni offerte dal mestiere. Anche di recente, uno dei rifiuti al teatro ha riguardato la Comédle. Le era stato proposto di diventare amministratrice della società di atto¬

Luoghi citati: Londra, Milano, Normandia, Parigi