Persi 46 mila posti in Piemonte nell'85

Persi 46mila posti in Piemonte nell'85 Le analisi sul mercato del lavoro Persi 46mila posti in Piemonte nell'85 Lo'àfférma rOsservattìriò' regionale -Di- • minuita la cassa integrazione - Più assunti Dopo l'Unione Industriale, anche l'Osservatorio regionale sul lavoro e l'Ufficio di Collocamento analizzano con numerose tabelle quanto è accaduto lo scorso anno sul mercato del lavoro. Non sempre le cifre concordano. 'Esiste -■ spiega il direttore del Collocamento, Trusolino — un'oggettiva difficoltà nel raccogliere e catalogare, a mano, dati che vengono comunicati spesso in ritardo, talvolta attraverso canali non previsti.. L'assessore al Lavoro, Genovese, sottolinea che nell'85. nella regione, si sono persi 46 mila posti di lavoro, mentre gli Iscritti alle liste di disoccupazione sono aumentati di 11 mila unità. Sono però aumentati anche gli avviamenti al lavoro (15 mila al mese, con un incremento del 12 per cento). Nel capoluogo tale aspetto è più evidente (15 per cento): dagli uffici di via Gioberti risulta, infatti, che gli avviati al lavoro (servizi, industria e agricoltura) sono stati quasi 86 mila, contro i 74.500 dell'84. I licenziamenti scesl da 78.500 a 75.800. I segni positivi appaiono invece la ripresa produttiva, sia pure con una manodopera ridotta, alla quale fa riscontro un consistente aumento di produttività, e il maggior numero di ore lavorate per l'uso più flessibile degli addetti. Consistente anche il calo di cassa Integrazione, 127 milioni di ore autorizzate nell'85, con una flessione, rispetto all'anno precedente di 84 milioni di ore. CARELLO — E' stato approvato dall'assemblea dei lavoratori l'accordo che prevede il rientro di tutti gli addetti in cassa integrazione e l'uso del part-time per gli impiegati.

Persone citate: Genovese, Trusolino

Luoghi citati: Piemonte