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Scuola per parrucchieri multata di sei miliardi Scuola per parrucchieri multata di sei miliardi Megamulta della Guardia di Finanza di Pinerolo alle contitolari della scuola per acconciature ed estetica «L'Etnisca», con sede in piazza Banfi 7. I militari hanno rilevato che dall'84 ad oggi non sono state emesse oltre 6500 ricevute fiscali, con una serie di irregolarità cui corrisponde una multa superiore ai 6 miliardi di lire. Nel corso del controllo è inoltre emerso che, invece di fatturare regolarmente tutta la retta versata dagli allievi, la scuola ne incassava «in nero» circa il 60 per cento. Il reddito non dichiarato ammonterebbe a 130 milioni, con conseguente evasione di Iperf, Ilor e Iva. L'istituto che prepara al mestiere di parrucchieri ed estetisti costa ad ogni allievo un milione 200 mila lire per la frequenza di un corso della durata di novanta giorni. Nella sede di Pinerolo gli iscritti hanno raggiunto il numero di un centinaio circa da quando «L'Etnisca» apri nell'84. I corsi comprendevano, oltre alle lezioni di teoria, anche ore di addestramento pratico, per cui erano necessari dei «volontari» che mettessero a disposizione degli allievi la propria testa per shampoo, taglio, permanente, e cosi via. La voce si sparse nella zona di piazza Banfi e le clienti non mancarono, soprattutto perché i prezzi praticati erano — per ovvie ragioni — estremamente vantaggiosi. Le due contitolari della scuola «L'Etnisca», Angela Fabbri» e Teresa Nicola, sono state denunciate alla magistratura per violazione della legge nota come «manette agli evasori». I sei miliardi di multa per la mancata emissione delle ricevute fiscali potrebbero però essere notevolmente ridotti con la concessione del beneficio della continuazione previsto da una legge del 7 gennaio 1929,