Telefona in questura «Ho ucciso mia madre»

Telefona in questura «Ho ucciso mia madre» Telefona in questura «Ho ucciso mia madre» PAVIA — Storia di straordinaria follia in un quartiere popolare a Pavia. Una donna psichicamente Instabile ha ucciso la madre strangolandola a letto. Subito dopo ha telefonato alla questura, al servizio pompe funebri, al fratello e ad alcuni vicini; quindi s'è accesa una sigaretta e ne ha atteso l'arrivo. 11 fatto è avvenuto nelle prime ore di ieri in vìa Piemonte, al Quartiere Vallone, a Pavia. Protagonista Giovanna Mutti, 45 anni, ex-impiegata del policlinico di Pavia, pensionata, da anni in cura presso la clinica psichiatrica per turbe degenerative che la rendevano socialmente pericolosa a sé e agli altri. Negli ultimi due anni aveva già tentato tre volte il suicidio. La Mutti, che viveva con la madre, Maria Moraro, 79 anni, vedova da tempo, ieri poco prima dell'alba in preda ad un improvviso raptus si è avventata sull'anziana donna soffocondola con un cuscino; quindi l'ha strangolata. Più tardi dirà alla polizia: «Con il cuscino non moriva, e allora l'ho strozzata*. Giovanna Mutti è stata rinchiusa in una cella di sicurezza del carcere di via Romagnosi, guardatati avvista. Una folle a Pavia

Persone citate: Giovanna Mutti, Maria Moraro, Mutti

Luoghi citati: Pavia, Piemonte