Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Fuori gli anziani, arrivano i giudici - Il dito nella piaga non ha fatto male - Solerzia privata - Archeologia urbana - «Noi, giovani senza speranze» - Danno più fastidio le campane? Un lettore ci scrive: -Con riferimento alla lettera nella quale un lettore richiama l'attenzione su quanto "ha visto" di carente e di anormale sia dal lato igienico che dal lato "rispetto" della normativa antincendio all'Ufficio Catasto di Torino, non posso non esprimere il mio più profondo disappunto, sia come contribuente, sia come tecnico assiduo frequentatore degli uffici catastali per il silenzio che è seguito alla pubblicazione. «Il dito nella piaga è stato messo, ma le carenze (e non sono solo quelle che il lettore "ha visto") non sono state commentate, verificate, smentite o rettificate, da parte di organi professionali, sindacati, personale, responsabili dell'Ute, vigili del fuoco e Usi.. Segue la firma Una lettrice ci scrive: «Premesso che sono per il pubblico e non per il privato, voglio raccontarti questo episodio. Ore 14: telefono al pediatra della mutua: "Mio figlio ha la febbre alta, può venire per una visita?". Risposta: "Mi spiace, lei doveva chiamare entro le 11". «Ore 22: telefono al veterinario. Ho il cane che sta male. Risposta: "Me lo porti subito, apro lo studio e l'aspetto". Ore 24: il cane, subito curato, sta meglio. «Domando: non sarà perché il veterinario lo pago subito, in contanti? (cifra oltretutto equa considerata l'ora). Ma tutti i mesi io non verso una cifra per aver diritto all'assistenza medica?E allora non lo pago già il pediatra?.. Segue la firma Un lettore ci scrive: «Credo che congiuntamente al problema dei "senza casa"possa essere affrontato quello dei "senza strada". Da circa 10 anni abito in via Asiago 47. I miei figli sono nati lì, ma dire che mia moglie li ha dati alla luce sarebbe troppo perché, in via Asiago, oltre all'asfalto, manca l'illuminazione. «Zona archeologicamente interessante, presenta fenomeni di bradisismo nel senso che sovente il terreno incanalato tra i due marciapiedi si solleva al di sopra di questi, oppure si apre in grosse buche che con la pioggia si riempiono d'acqua, trasformando il quieto rientro dal lavoro o l'accompagnamento dei bambini a «cuoia in una Parigi-Dakar casereccia. «Non ho ancora capito se la strada è di nessuno o è privata. Se privata, il Comune dovrebbe obbligare i proprietari ad asfaltarla*. Sabato Aprano Un lettore ci scrive da Galliate: «Scrivo anche a nome di ragazzi e ragazze in cerca di una qualsiasi prima occupazione. La maggior parte di noi è diplomata. Non ci droghiamo, non scippiamo, abitiamo al Nord. • Quali speranze abbiamo di trovare lavoro? I nostri governanti sanno che anche da noi ci sono gravi problemi di occupazione e altissimo è Una lettrice ci scrive: «In via Principi d'Acaja angolo corso Francia c'è una palazzina con giardino, Il fino a pochi giorni fa c'era una Comunità per anziani. Donne e uomini di una certa età che gestivano questa comunità dividendosi locali e mansioni con molta solerzia. «Un giorno sono andata a visitarli e loro mi hanno accolta, seduti, nella sala bella davanti ad una tazza di caffè e facevano a gara ad illustrarmi la loro giornata. Poi mi hanno mostrato le loro camere, gli spazi comuni e, mentre parlavano, rassettavano un centrino, sistemavano meglio un soprammobile; quelle mani passavano leggere sugli oggetti con affetto, fieri dell'ordine e della pulizia della loro casa. «Invece all'improvviso un provvedimento comunale informa che gli uffici della procura hanno necessità di locali per un tempo indeterminato e l'Amministrazione decide che gli unici locali liberi sono proprio quelli abitati dai nostri vecchietti. Come si può dire che un alloggio è libero, quando è abitato? Possibile che gli unici locali, da adibire a uffici della procura, siano proprio quelli della palazzina di via Principi d'Acaja, abitati da persone anziane?.. Segue la firma il numero dei disoccupati, viste le migliaia di miliardi che profondono per incrementare l'occupazione giovanile, ma sempre in un'unica direzione? A noi chi pensa?.. Renzo Panlgati Un lettore ci scrive: «Ringrazio il gentile lettore per le espressioni di apprezzamento nei confronti dei Testimoni di Geova; dimostrazione che si può anche non capire, ciò nondimeno rispettare e domandare spiegazioni. • In relazione alla predicazione "porta a porta", che ci caratterizza, rispondiamo che i Testimoni di Geova attribuiscono molta importanza all'evangelizzazione. Siamo convinti che un metodo che implichi il contatto diretto, su una base di rispetto e cortesia, sia il più efficace. Che le nostre visite siano gradite è evidente dal fatto che in 40 anni, in Italia, siamo cresciuti da 120 a 132 mila. • Fra parentesi, alcuni dicono che un suono di campane a distesa, la domenica mattina, sia molto più importuno di una nostro visita; a quest'ultima, con pari educazione, si può almeno rispondere: "Ripassi un'altra volta, grazie"'. Alberto Bertone ministro di culto

Persone citate: Alberto Bertone, Renzo Panlgati

Luoghi citati: Dakar, Galliate, Italia, Parigi, Torino