Cooperative piemontesi che puntano sui cereali

Cooperative piemontesi che puntano sui cereali Cooperative piemontesi che puntano sui cereali Alcune tra le più interessanti iniziative di cooperazione agricola in Piemonte sono venute dal Ciacap (Consorzio di cooperative agrìcole Piemonte), che opera da 23 anni. Nell'85 11 Ciacap, come ci dice il suo presidente Giovanni Garavello, ha ampliato notevolmente le proprie strutture per coprire con nuovi centri d'essiccazione e stoccaggio due zone In cui la cerealicoltura è molto sviluppata. Ha quindi Investito notevoli capitali (circa 3 miliardi e mezzo) per acquisire il Centro di Alice Castello e per la costruzione del moderno Centro di Cari guano. Ma anche quest'anno sono previsti notevoli investimenti, circa 2 miliardi 400 milioni, per ampliare il Centro di Alice Castello e dotare gli altri delle ultime innovazioni tecnologiche. L'attuale capacità di stoccaggio del tre centri è di 220 mila quintali. Ogni essiccatolo è predisposto per smaltire duemila quintali di mais il giorno; nel 1985 sono stati conferiti 180 mila quintali di granturco e 40 mila di frumento e orzo. Una tale organizzazione richiede la presenza di tecnici altamente qualificati; quindi si è dato ampio sviluppo all'attività formativa di giovani tecnici di cooperative agricole. Per quest'anno il Ciacap ha anche in programma tre convegni sull'associazionismo cooperativo nel settori della cerealicoltura, frutticoltura e zootecnia. Un'altra iniziativa riguarda 4 seminari di studio che hanno come obiettivo l'aggiornamento del dirigenti e dei tecnici di cooperative.

Persone citate: Giovanni Garavello

Luoghi citati: Alice Castello, Piemonte