Dall'avicoltura buone notizie per la bilancia agroalimentare

Dall'avicoltura buone notizie per la bilancia agroalimentare Dall'avicoltura buone notizie per la bilancia agroalimentare L'amministratore delegVERONA — Dopo due anni di dura crisi dovuta a forti eccedenze produttive nei periodi di bassa stagione, l'avicoltura ha recuperato una condizione di equilibrio tra domanda e offerta. Questa buona notizia l'ha data a Verona 11 dr. Franco Falco, amministratore delegato del Gruppo Arena, in un incontro con 1 giornalisti in occasione della Fieragricola. «£' un premio — ha detto Falco — per gli allevatori italiani, per l'alta qualità dei loro prodotti riconosciuta anche all'estero'-, è anche un premio «per l'unica produzione nazionale autosufficiente al 97,8%», la più importante in assoluto come volume (pari al 28,9% del totale carni) e come fattore di riequilibrio del nostro drammatico deficit alimentare. Sugli 11.450 miliardi che hanno rappresentato questo nostro passivo nell'85, animali vivi e carni hanno avuto un peso di 7 mila miliardi, pari a 19 miliardi il giorno. «Tanto più significativo in questo contesto — ha detto ancora Falco — l'impegno del nostro Gruppo e il fatto che nell'85 tutte le nostre attività sono tornate in attivo.. L'azienda ha proseguito nel con¬ gato di Arena: «E'un premsolidamento delle proprie strutture distributive, dove le vendite sono passate dal 20 al 22%. Nello stesso perìodo le vendite dirette tramite filiale sono salite da 31,8 al 39%. Falco ha aggiunto che anche io alla qualità italiana» la gamma dell'offerta si è ampliata considerevolmente e che nell'85 è stata avviata una nuova gamma di prodotti elaborati come gli «arrosti di pollo» e il «tacchino alla casalinga», che rappresentano la punta di un nuovo programma, orientato a coprire la domanda anche di altri canali. «71 settore dei surgelati — ha aggiunto l'amministratore delegato del gruppo Arena — continua a beneficiare di un trend di mercato posi rivo, pari a circa l'8% annuo di incremento: questa divisione della nostra azienda si è sviluppata ad una velocità circa doppia della media, ossia di oltre il 15% in termini reali'. Per l'attività mangimistica, l'85 non è stato un anno facile e il settore ha denunciato una diminuzione che si può prudenzialmente stimare In un 2% circa. Ciononostante anche questa divisione del gruppo di Sommacampagna, denominata •Gloria» — ha ancora fatto notare Falco nell'incontro di Verona — ha chiuso in attivo grazie ad un ampliamento della sua clientela e allo sviluppo di nuovi prodotti che hanno consentito di consolidare 1 risultati raggiunti. r. a. Il settore in recupero (è autosufficiente al 97,8%)

Persone citate: Franco Falco

Luoghi citati: Verona