La Stampa - Consultazione Archivio

Boschi anHalluvioni La difesa del suolo Boschi anHalluvioni I danni della neve (soprattutto quando arriverà il disgelo) e quelli già immediati della pioggia riportano d'attualità il problema del dissesto idrogeologico del nostro Paese. Non vogliamo qui affrontare questo immenso problema, ma soltanto rammentare che le alluvioni in piano si evitano nei boschi di montagna. Purtroppo oggi sono stati completamente dimenticati quei sani 'principi fondamentali della silvicoltura di montagna' che erano ben conosciuti dagli antichi. Perché il bosco in montagna può evitare le alluvioni? Come ricordano Salsotto e Dana in un utilissimo opuscolo edito anni fa dalla Regione Piemonte, la foresta è una biocenosi, cioè un'associazione di organismi vegetali e animali legati da mutui rapporti, in equilibrio dinamico. La biocenosi protegge il suolo per assicurarsi la sopravvivenza, perché dal suolo e nel suolo trova il suo nutrimento e la sua fonte di vita. E l'acqua è il principale agente dell'erosione. Quindi la biocenosi della foresta ha interesse a proteggere il suolo, trattenendo l'acqua nelle quantità necessarie alle sue funzioni vi¬ tali, regolando in modo graduale il deflusso delle eccedenze, affinché non si manifestino eccessive asportazioni di materiali dal terreno (quelli che poi, portati a valle, aggravano con il loro peso, i danni delle alluvioni). Come si manifesta questa protezione? Sono soprattutto i diversi strati (arboreo, arbustivo. erbaceo e talora muscinale) che compongono il bosco a dissipare gran parte della forza viva delle gocce di pioggia, per cui l'urto contro il terreno, ulteriormente smorzato dalla lettiera, risulta assai attenuato. La forza battente della pioggia è responsabile d'una forma di erosione chiamata dagli americani splash erosion (erosione per saltatone): consiste in una mobilizzazione delle particelle terrose con loro spostamento verso valle. Un dato terrificante e che si commenta da sé: una buona copertura boschiva fa defluire il 2% della pioggia (60 mm l'ora) con asportazione di un quintale di terriccio per ettaro; una copertura scarsa lascia scorrere a valle il 73% della pioggia caduta. Un bosco ben curato è una garanzia contro le frane