Tanti mezzi per produrre (ma che fare dei surplus?)

Tanti mezzi per produrre (ma che fare dei surplus?) OGGI SI APRE LA FIERA DI VERONA TRA INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E CROLLO DEI MERCATI MONDIALI Tanti mezzi per produrre (ma che fare dei surplus?) La parte espositiva è ricchissima: dalle serre ai computer, dai concimi alle sementi, c'è di tutto - Accesi dibattiti sul futuro dell'agricoltura: meno prodotti, ma di migliore qualità DAL NOSTRO INVIATO VERONA — La vigilia della Fieragricola è stata dedicata ieri alla donna (in omaggio alla festa dell'» marzo) con il tradizionale «colloquio» riservato alla presenza femminile in agricoltura, una presenza che in Italia significa 743 mila donne (35%) su due milioni 100 mila occupati. Stamane arriva il ministro Pandolfi ad aprire la rassegna, l'88' edizione di una delle più importanti esposizioni agricole del mondo, in una Verona dove piove e fa freddo. La primavera — soprattutto per gli agricoltori — tarda ad arrivare, sia come tempo (meteorologico) che come denaro: le cose non vanno bene. Non vanno in tutto il mondo, ci dice un esperto della Confagricoltura: negli Usa l'export agricolo è sceso da 45 a 39 miliardi di dollari in tre anni, ma ora 11 dollaro è calato e le esportazioni riprenderanno massicce; dall'altra parte del mondo, in Urss, Gorbaciov esorta a produrre meglio, ma soprattutto a produrre molto. A questo quadro di ripresa produttiva mondiale l'Euro pa Verde guarda con molta preoccupazione, poiché sa di essere un immenso magazzino pieno di avanzi (le cosiddette eccedenze) che ogni anno costano ai contribuenti dei dodici Paesi 140 mila miliardi di lire. L'agricoltore italiano sta peggio dei suoi colleghi euro pei, se non altro per il più eie vato tasso d'inflazione, la lenta burocrazia, l'alto costo del denaro (quasi nessuno conta in tempi brevi sui 16.500 miliardi del progetto Pandolfi). La Fiera che si apre oggi — ci dice un suo dirigente esperto in problemi economici — ha due facce: quella espositiva e quella di «polso della situazione». Dal punto di vista espositivo, la Fiera è unica e indescrivibile: su 300 mila metri quadrati (come dire 60 campi di calcio) 2500 aziende espongono migliaia di prodotti, per un valore di oltre mille miliardi: dal trattore alle sementi, dalle serre ai concimi, dal secchio di plastica ai pannelli solari, dalla falce al computer. Sentiamo quindi come batte questo «polso». I molti esperti che accorreranno a Verona da domani a domeni ca 19 (giorno di chiusura) do vranno fare un «consulto» su alcuni malesseri ben precisi. Vediamoli. Il «Libro verde» di Andriessen. Questo documento dice in sostanza: l'Europa Verde rischia il fallimento schìac ciata sotto le montagne di latte, carne, cereali, vino. Di conseguenza — propone il commissario agricolo della Cee — dobbiamo fare tre cose: puntare sulla qualità dei prodotti agricoli, scordali doci la quantità; soddisfare le esigenze di mercato: e quindi arrivare al nocciolo dei problemi: ridurre, se non eliminare, i surplus. Su questi principi vi sono alcune resistenze, ma anche parecchi consensi: gli agricoltori più evoluti hanno compreso che non si può lavorare all'infinito per gettare la merce nei rifiuti, a spese del contribuenti. Un'altra verifica dovrà essere fatta sul piano Pandolfi. Il ministro stamattina parlerà per difendere la legge che ha fatto approvare mercoledì scorso. Ma molti gli «spareranno addosso»: pare che uno dei primi sarà il presidente della Coldiretti. Arcangelo Lobianco, a Verona domani. Anche la Confagricoltura non sarà tenera, specie sui tempi d'approvazione. Non si potrà, infine, non parlare alla Fiera dell'Agri center, il fantomatico e costosissimo centro servizi, voluto dall'Ente Fiera (per qualche risvolto non chiaro se ne sta occupando la Magistratura), e al quale non si sa bene quale destinazione dare. Il dibattito sarà molto acceso, anche perché pare che a fine mese l'attuale pre sidente, il socialista Bertani, venga sostituito dal democri stiano Riccardo Ceni, un in dustriale della plastica. La Fiera chiuderà domenica prossima alle ore 19. Sarà una settimana intensa e af follata, con almeno mezzo milione dì visitatori, migliata di uomini d'affari e centinaia di delegazioni provenienti da tutto il mondo: i Paesi rap presentati sono 26. Livio Burato

Persone citate: Andriessen, Arcangelo Lobianco, Bertani, Gorbaciov, Livio Burato, Pandolfi, Verde

Luoghi citati: Europa, Italia, Urss, Usa, Verona