Mubarak: «Non ci sarà grazia per gli ammutinati traditori»

Il Raiss, in Parlamento, chiede sacrifici e difende Camp David J>«| V, •>!!■-;' ■ . - - ' - i-..- - - — ,„. f.f.1 .1 .i....... :.|.v.-g»>«n'l lui Mubarak: «Non ci sarà grazia per gli ammutinati traditori» Il Raiss, in Parlamento, chiede sacrifici e difende Camp David J>«| V, •>!!■-;' ■ . - - ' - i-..- - - — ,„. f.f.1 .1 .i....... :.|.v.-g»>«n'l lui Mubarak: «Non ci sarà grazia per gli ammutinati traditori» IL CAIRO — Il presidente egiziano Hosnl Mubarak ha riaffermato il suo attaccamento alla democrazia e la sua sincera adesione agli accordi di Camp David tra Egitto e Israele, nel primo discorso, tenuto ieri davanti alle Camere riunite del Parlamento, dopo l'ammutinamento degli agenti di polizia. Il Presidente, parlando con tono fermo e sicuro, ha detto che «non ci sarà grazia per coloro che hanno appiccato l'incendio' e ha bollato come •dissidenti traditori' gli ammutinati. (Oltre duemila persone sono state arrestate durante 1 tumulti, che hanno causato 107 morti e 716 feriti, secondo l'ultimo bilancio ufficiale. I danni ammontano a circa 225 miliardi di lire). Il Raiss ha pronunciato anche una dura requisitoria contro «certi Paesi arabi; citandone però soltanto due: la Siria e la Libia. Mubarak ha definito •infantili, gli appelli della radio Ubica miranti a un sollevamento popolare in Egitto e ha ribadito di aver «respinto» le recenti dichiarazioni del presidente siriano Hafez el-Assad secondo le quali gli ammutinati erano scontenti degli accordi di Camp David tra II Cairo e Gerusalemme. Il Capo dello Stato ha rivolto un particolare 'Saluto alle forze armate egiziane' che, ha esclamato, 'hanno risposto all'appello e compiuto il loro dovere in breve tempo e dalla parte dell'onore'. Ha reso omaggio altresì «alfa maggioranza dei membri della polizia, istituzione di cui siamo fieri'. Mubarak ha ribadito con vigore di voler restare 11 combattente di «una democrazia reale, nella quale tutti i cittadini possano partecipare alle responsabilità' politiche. Si è pronunciato a favore della libertà di espressione, ha chiesto che «rutto le verità siano dette al popolo; ha reso omaggio al comportamento della stampa egiziana durante i tumulti. il Presidente si è poi soffermato sulle difficoltà economiche, accresciute dalla caduta del prezzi petroliferi e degli Introiti derivanti dalla navigazione nel Canale di Suez. Secondo lui, 11 mancato guadagno dell'Egitto In seguito al crollo del prezzi del greggio ammonterebbe a oltre mille miliardi di lire du rante l'anno finanziario in corso (luglio '85-giugno '86) Per il prossimo esercizio (1986-87) il «danno» dovrebbe aggirarsi sui duemila miliardi. Per quest'anno, 11 Presidente ha chiesto agli egiziani di passare le vacanze nel proprio Paese, allo scopo di sostenere l'industria turistica. Secondo 11 ministro del Turismo, Fu ad Sultane, nella settimana dei disordini 11 turismo straniero è crollato del 40 per cento. Nel suo discorso al Parlamento, il Raiss ha ringraziato con calore Mitterrand, Reagan e Craxi, che durante 1 giorni dei tumulti gli erano stati particolarmente vicini. Ha definito Craxi «un uomo di principi e di valore; Mitterrand «un grande caro amico dell'Egitto; (Afp)

Persone citate: Craxi, Hosnl Mubarak, Mitterrand, Mubarak, Reagan