La nebbia dilaga, 4 morti in Piemonte

La nebbia dilaga, 4 morti in Piemonte Groviglio di auto e camion vicino a Saluzzo, difficoltà negli aeroporti La nebbia dilaga, 4 morti in Piemonte SALUZZO — Quattro morti e un ferito in gravi condizioni: questo il bilancio di una sciagura stradale accaduta ieri nel primo pomeriggio nel Saluzzese, a poche centinaia di metri dall'abitato di Faule. un paesino agricolo della pianura cuneese. Lo scontro tra due camion e due auto è dovuto alla nebbia che per tutta la giornata ha reso la visibilità pressoché nulla. Le vittime sono Aldo Marino. 50 anni, di Droner^ operaio alla Fiat di Torino; Luciano Pellegrino, 49 anni, impiegato, abitante a Cuneo, la sorella gemella Ines, commerciante dì Sanfront e la convivente di Luciano, Laura Olocco, 40 anni, originaria di Prazzo, anche lei impiegata. In ospedale a Saluzzo è ricoverato in gravi condizioni (braccia rotte e lesioni interne, prognosi riservata) Sebastiano Cagherò. 40 anni, autista di Borgo San Dalmazzo. La disgrazia è accaduta ieri poco prima delle 15. Dai pri¬ mi accertamenti della polizia j stradale di Saluzzo pare che il camion di Cagherò (lavora come padroncino per un cementifìcio di Cuneo), diretto da Moretta verso Torino, abbia -toccato- la fiancata del Tir di Carlo Ponzone, 56 anni, di Cairo Montenotte. Molto probabilmente l'autista di Borgo ha perso il controllo del veicolo che ha invaso la corsia di sinistra della provinciale schiacciando prima la 127 di Aldo Marino e poi travolgendo la Ritmo sulla quale viaggiavano i fratelli Pellegrino e Laura Olocco. I due uomini sono morti sul colpo; le donne invece sono spirate prima del ricovero all'ospedale di Saiuzzo. La provinciale è rimasta chiusa al traffico per quattro ore. f. pan. MILANO — Una fìtta coltre di nebbia ha ricoperto anche ieri tutta la pianura padana, insìstendo specialmente sulla Lombardia e sul Piemonte. Il traffic automobilistico, inferiore al normale, ha incontrato serie difficoltà per la scarsa visibilità, compresa su tutte le strade e autostrade tra i 10 e i 40 metri. Notevoli disagi anche per il traffico aereo: sono rimasti chiusi per scarsa visibilità gli scali di Linate e della MalDensa. Gli aerei in arrivo vengono dirottati verso altri aeroporti del Nord Italia. Dalle 11 l'aeroporto di Linate è stato comunque abilitato ad operare In seconda categoria, consentendo cioè 1' atterraggio della totalità del voli. Fino a quell'ora lo scalo era riservato solo alla terza r.;'.cgoria, quella che prevede una visibilità inferiore ai 200 metri. Su Linate sono stati dirottati anche 1 voli che, a causa della scarsa visibilità, non hanno potuto atterrare regolarmente a Mal pensa. In Piemonte l'aeroporto di Torino-Caselle è stato chiuso nella tarda serata di martedì. La scarsa visibilità (In alcune località è stata inferiore ai dieci metri) ha provocato disagi anche sulle strade ed au¬ tostrade. Sia sulla TorinoMilano che sulle autostrade per Aosta, Piacenza e Savona, il traffico ha subito rallentamenti.

Persone citate: Aldo Marino, Laura Olocco, Luciano Pellegrino, Sebastiano Cagherò