Corteo di 32 auto blindate per insediare il nuovo Csm

Corteo di 32 auto blindate per insediare il nuovo Csm Solenne passaggio di consegne oggi pomeriggio al Quirinale Corteo di 32 auto blindate per insediare il nuovo Csm Su ogni vettura un membro uscente e un neoeletto - Attesa per il discorso di Cossi»;: ROMA — Oggi pomeriggio si insedierà ufficialmente il nuovo Consiglio superiore della magistratura che resterà in carica fino al 1990. Il passaggio delle consegne avverrà in modo solenne al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Francesco Cossiga e del ministro di Grazia e Giustizia Mino Martinazzoli. Si aprirà cosi la settima legislatura dell'organo di autogoverno della magistratura. Ieri sera a Palazzo dei Marescialli si è intanto compiuto l'ultimo atto del vecchio Consiglio dopo quasi 5 anni di lavoro: è stato approvato il rendiconto dell'attività delle commissioni ed è stato inviato un messaggio di auguri al neopresidente del Consiglio costituzionale francese Robert Badinter, ex ministro della Giustizia e vicepresidente del Csm del Paese transalpino. I 10 membri laici uscenti avranno quindi diritto — in base alla legge 312 del '71 — a ricevere 15 milioni a testa a titolo di indennità di liquidazione. Al termine della seduta il vicepresidente Giancarlo De Carolis ha portato a cono¬ scenza dei membri uscenti il contenuto del suo discorso che rivolgerà oggi al presidente Cossiga. L'appuntamento è fissato per le 16 e 30 in punto al Quirinale. Il corteo di 32 macchine blindate partirà qualche minuto prima dalla sede del Csm in piazza Indipendenza. A bordo di ciascuna vettura saliranno un membro uscente assieme ad un neo consigliere. Ad esempio, il professor Vittorio Frosini (membro laico uscente eletto dal pri) par tira in coppia con il professor Silvano Tosi (neo componente del Csm eletto dal Parlamento su designazione di pli e pri). I due componenti di diritto, cioè il primo presidente della Cassazione Giuseppe Tamburrino e il procuratore generale della Suprema Corte Carlo Maria Pratis, raggiungeranno invece senza ospiti in auto 11 Quirinale. II cerimoniale prevede innanzitutto il commiato dei componenti laici e «togati» del Consiglio uscente. Al saluto del vicepresidente De Carolis risponderà il Capo dello Stato, che è presidente di diritto del Csm, alla pre senza degli altri consiglieri e del Guardasigilli. Il discorso di Cossiga è particolarmente atteso soprattutto perché dovrebbe preannunciare i contenuti essenziali dell'imminente messaggio alle Camere, ritenuto necessario proprio per eliminare definitivamente quel conflitto tra poteri dello Stato manifestatosi tre mesi fa con le dimissioni — poi rientrate nel girò di 24 ore — dei 20 membri «togati» del Csm. Alle 17,30 — cioè dopo un'ora dall'inizio dell'incontro — avrà luogo la prima riunione del nuovo Consiglio, presieduta dallo stesso Cossiga. Durante la seduta sarà nominata una Commissione per la verifica del titoli dei 20 componenti «togati» e dei requisiti di eleggibilità dei 10 componenti laici eletti dal Parlamento. La commissione, che — in base al regolamento del Csm approvato dieci anni fa — è composta da un magistrato di Cassazione, da un giudice di tribunale e da un membro laico, dovrà soprattutto con frollare che non sia stato vio lato l'articolo 104 della Costi tuzione. Tale norma prescrive che i 10 membri laici del Csm devono essere scelti tra professori ordinari di università in materie giuridiche ed avvocati che abbiano effettivamente esercitato l'attività per almeno 15 anni. Finora non si è mai verificata la bocciatura di un solo candidato. Questa volta l'esame dei requisiti dei laici potrebbe invece riservare alcune sorprese. D'altronde il 30 gennaio scorso, durante la riunione del Parlamento in seduta comune, il presidente della Camera Nilde Jotti affermò che spetta solo alla Commissione del Csm verificare se gli eletti hanno le carte in regola. Prima di concludere la seduta di oggi il presidente Cossiga fisserà la data della riunione del plenum che si terrà a Palazzo dei Marescialli — probabilmente entro una settimana — in cui la Commissione riferirà sulla verifica dei 30 eletti, e si procederà alla nomina a scrutinio segreto del nono vicepresidente nella storia del Csm in sostituzione di Giancarlo De Carolis. Pierluigi Franz

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