Le discordie nella stabilità di Gianfranco Piazzesi

Le discordie nella stabilità Le discordie nella stabilità (Segue dalla 1* pagina) energetico per risolvere, col concorso del sindacato medesimo, le questioni più importanti, a cominciare da quella, gravissima, della disoccupazione giovanile. Dinanzi a un presidente del Consiglio ormai deciso a restare, De Mita, in nome dell'alternanza, dovrebbe imporgli lo sfratto da Palazzo Chigi. Una decisione che senza la copertura politica e parlamentare del pei risulta impossibile almeno in questa legislatura. I rapporti di potere all'interno della maggioranza evolvono per il momento a favore del presidente del Consiglio. Sia chiaro: questa novità di per sé non costituisce un dato negativo. Dopo tanti presidenti che duravano otto mesi, una più lunga tenuta è senz'altro opportuna. Inoltre Craxi. nelle occasioni veramente importanti, ha dimostrato più che note¬ voli qualità di governo. Almeno a giudizio di chi scrive la maggiore armonia tra i sindacati e i migliori rapporti tra i due più forti partiti della sinistra sono tutti sintomi di una evoluzione in positivo della vita politica. Semmai era anomala la situazione di un anno fa, quando Camiti definiva «orde islamiche» i congressisti della Cgil c quando Berlinguer definiva «pericoloso» questo stesso governo. Tuttavia i motivi di preoccupazione restano. All'indomani del referendum il segretario della de. sulla spinta di un partito desideroso-di-rivalsa, promosse un'offensiva per ottenere il Quirinale, e la caduta delle giunte rosse. Raggiunti questi obbiettivi, alcuni suoi più stretti collaboratori cominciarono a rivendicare l'alternanza al governo. Ora sono i socialisti a passare al contrattacco sulla Rai e sulla scuola. Sono loro che propongono di dettare i tempi e le modalità della prossima verifica. Anche il problema del risparmio energetico non e stato impostato nel modo più opportuno. Già Craxi nel suo discorso alla Cgil aveva concesso qualcosa di troppo alla politica-spettacolo. Dopo e cominciata la guerra delle cifre e lo spettacolo c scaduto ulteriormente di tono. Le offensive e i contrattacchi in atto tra de e psi rischiano di portare dritti dritti alle elezioni anticipate. La guerra delle cifre rischia di vanificare la «grande occasione». Come accadde all'indomani del referendum, insieme alla stabilità stanno aumentando le discordie interne. Questo è il solo e vero «pericolo». A questo si deve porre urgentemente riparo. Gianfranco Piazzesi

Persone citate: Berlinguer, Craxi, De Mita