Jazzista nato dal rock

Jazzista nato dal rock ( BRIAN AUGER E ALTRI APPUNTAMENTI ) Jazzista nato dal rock Chi si rivede: Brian Auger. organista principe degli anni a cavallo tra i 60 e 1 70. colui che per qualche tempo contese a Keith Emerson la palma di miglior tastierista del rock, si ripresenta venerdì sera al «Pub 82» di Rivoli nella sua veste più antica, quella di jazzista, un gruppo di buon livello (Julius Farmer al basso, Gigi Cifarelll alla chitarra e Afredo Gollno al basso): la 011 Jazz Promotion dà quindi ■ •<rwy*ir»> N dt il via al suo programma nel quadro di -Jazz per Torino» con un concerto che unisce l'interesse musicale per un artista che tutti ricordano con ammirazione, alla curiosità intrisa di «come eravamo, di rivedere un .mito» di una stagione irripetibile della musica giovane. Appannatasi la fama rocckettara conquistata con i Trinity e Julie Driscoll prima, con gli Oblivion Express poi, Auger è tornato al jazz, dal quale aveva mosso i primi passi di una carriera che, bene o male, ha lasciato un segno nella storia minima della musica giovane. Tra gli altri appuntamenti spicca al «Capolinea n. 8» di via delle Maddalene venerdì il trio Tonolo, Zanchi e Mondin!, mentre domani suona il trio Pescaglinl, Ciampini e Pedroli, ospite il sax di Vitto| rio Alinari. Alla «Contea» di pSSrs'tJ Sella l3Z^8rnbii Air Taxi e venerdì Toti Canzonieri Quintet. Alla «Ghironda» di via Urbano Rattazzì 4 sabato pomeriggio (ore 17) si terrà un incontro per musicisti di presentazione di nuove tastiere elettroniche. Ancora, al • Black Cat Tavern» di via Pacchioni 4, domani sera rock blues con la Momo Big Band. g.fer.

Luoghi citati: Rivoli, Torino