Palcoscenico «piccolo»

Palcoscenico «piccolo» NEL TEATRO DEI RAGAZZI (1) Palcoscenico «piccolo» In questi giorni il Teatro Zeta ha festeggiato la cinquantesima replica di *Una favola mai raccontata». Questo traguardo, raggiunto in cinque anni, mostra come il teatro ragazzi sia seguito a Torino, città che in questo campo è un polo nazionale non solo per la presenza del Settore / Scuola dello Stabile ma anche per la fervida attività di un nutrito numero di compagnie. Il viaggio fra i gruppi torinesi più rappresentativi che hanno scelto di parlare al pubblico infantile, dalle materne alle elementari, inizia per onor di repliche dalla cooperativa di Pier Giorgio Gili che spiega cosi il successo dello spettacolo da lui scritto e diretto: -E' difficile capire perché continua a essere prescelto dagli insegnanti: forse perché è vario sul piano dell'immagine, o perché il contenuto viene recepito dai ragazzi in modo molto preciso secondo le differenti fasce d'età, oppure perché la scenografia e i costumi sono accattivanti: La compagnia, che da sempre ha tenuto presente il rapporto del teatro con la scuola, ha recentemente ideato il Premio Zetotto di drammaturgia per proporre ai ragazzi i testi scelti da loro. Un'altra cooperativa che vanta numerose repliche (quattrocento in cinque anni) è quella di Anna Bolens con la clownerie -Acci pagliacci», ora messa da parte per nuove produzioni. 'Scegliamo i testi come compagnia di prosa che fa anche spettacoli per i bambini — dice Anna Marcelli, figlia della signora Bolens e autrice di alcuni adattamenti —: lo spettacolo per i rugassi è divertimento». In attesa che il Teatro D'Uomo riapra, gli attori e marionettisti della cooperativa vagano da una scuola all'altra. Da una nazione all'altra invece si sposta il Granbadò, gruppo emergente di quattro attori provenienti da esperienze di teatro e di animazione. I loro spettacoli, giocati sull'assurdo e sul nonsense comico, si sviluppano su una situazione statica che può avere differenti livelli di lettura, secondo il tipo di pubblico. Le peregrinazioni di Anna Bolens e del Granbadò nascono dalla mancanza di spazi teatrali che da alcuni anni affligge la nostra città. Il problema è cosi grave che alcune compagnie hanno deciso di emigrare in altre località della cintura, m. ma. Sedi delle compagnie: Teatro Zeta, via San Massimo 21, tel. 871.009 Anna Bolens, piazza San Giovanni, tel. 546.633. Granbadò, corso Quintino Sella 113, tel. 871.229.

Persone citate: Anna Bolens, Anna Marcelli, Bolens, Pier Giorgio Gili

Luoghi citati: Torino