Troppi morti sulle strade

Troppi morii sulle strade L'anno scorso sono stati 67, secondo i rapporti dei vigili Troppi morii sulle strade Se ne è discusso in Consiglio comunale e tutta l'opposizione ha sollecitato l'assessore Ido Rossi a sensibilizzare il corpo di polizia urbana sul problema - Si torna a parlare di teleriscaldamento - «Tranquilli, non perderemo il finanziamento statale di 33 miliardi» In città, nel 1985. ci sono stati almeno 67 morti per incidenti stradali. L'ha detto ieri sera al Consiglio comunale l'assessore alla polizia urbana, Ido Rossi, rifacendosi aUe rilevazioni dei vigili, n dato è emerso nel corso di un dibattito sollevato da un'interpellanza presentata dal •verde» Sallo. EgU ha lamentato lo scarso impegno della giunta di fronte ad un problema tanto grave qual è quello della mortalità, derivata dalla velocita di auto guidate da persone che pensano di trovarsi in circuiti L'assessore Rossi ha ricordato che i vigili hanno a disposizione mezzi lenti non in grado di rincorrere chi supera certi limiti di velocità. «Sino all'84 — ha detto — il Corpo aveva in dotazione uno strumento per controllare la velocità, ma oggi, oltre ad essere vecchio e superato, non c'è più. Nei prossimi giorni adotteremo una delibera per acquistarne un altro, più moderno» Sallo, Tartaglia, Dolino, Guidetti Serra e Bosislo hanno chiesto di far funzionare meglio il Corpo dei vigili urbani. Hanno suggerito di creare barriere per rallentare la velocità delle auto nei grandi corsi. •Piazza Castello — ha osservato Sallo — sta diventando una pista per caroselli pericolosissimi. Ci sono zone della città, ad alto rischio. La giunta ne faccia una mappa. La questione è grave perché a me risulta che i morti, gli invalidi, i feriti poi deceduti in ospedale, superano di molto il centinaio ogni anno». Il comunista Dolino ha ri¬ cordato che nelle città degli Stati Uniti, nonostante il traffico, 1 pedoni possono at- traversare le strade senza pericoli, n missino Rigon ha ammesso che il problema esiste, ma si è detto perplesso dal modo con cui è stato affrontato, quasi come una sorta di guerra all'auto: -un bene al quale ormai più nessuno vuole e può rinunciare'. Successivamente 11 Consiglio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che sollecita la realizzazione di impianti di teleriscaldamento a Torino-Sud e a Mlraflori Nord. Un'operazione che prevede investimenti per circa 300 miliardi nel prossimo decennio: 4 già stanziati nel 1084, cinque da stanziare per l'anno scorso, altri 6 per que¬ st'anno. n pei (Flavia Bianchi e Giulio Poli., la sinistra indipendente (Montefalchesi), dp (Guidetti Serra) e il verde Salio hanno lamentato ritardi della giunta che rischiano di far perdere alla città un contributo dello Stato di 33 miliardi. L'assessore Romanlni ha risposto che 11 problema era già stato affrontato a dicembre e che ora l'operazione sta procedendo. A dimostrazione della propria buona fede, la maggioranza su invito sia dell'assessore, sia del sindaco [Cardetti, ha accolto l'ordine del giorno dell'opposizione che cosi è stato approvato all'unanimità.

Luoghi citati: Stati Uniti, Torino