Provincia: consultateci per i «piani regolatori»
Provincia: consultateci peri «pianiregolatori» Una delibera approvata con molte modifiche Provincia: consultateci peri «pianiregolatori» Le crìtiche hanno ridotto il documento ad un'uscita sperimentale La Provincia vuole ad ogni costo essere parte attiva nella pianificazione del territorio e sta cercando di strappare quel ruolo di ente intermedio che le è riconosciuto nelle parole ma non nella sostanza: cosi l'assessore Grotto, •in modo provocatorio* come ha riconosciuto lui stesso, ha ieri portato all'esame dell'assemblea una delibera che dà alla giunta le funzioni del Consiglio in materia di esame dei piani regolatori dei Comuni. Il si, al termine di un lungo dibattito, è venuto da tutti salvo che dal dp Gardiol e dalla verde civica Laudi Levi mentre il verde Berruto si è astenuto, ma le modifiche apportate alla delibera e le critiche dell'opposizione ne riducono il valore a semplice muscita sperimentale-, non tale da dominare la politica urbanistica dei Comuni. Critiche sono venute dal pei Barbieri, che ha tentato «di riportare le competenze nell'alveo della legge, evitando uno straripamento politico-, mentre il dp Gardiol ha parlato di -attentato alla democrazia- ed ha annunciato di ricorrere al Tar. Boetti Villanis (msl) ha ricordato che la Provincia non ha funzioni istituzionali in materia di urbanistica e che trasformare una commissione in organo deliberante è contro la legge. Il capogruppo del psl. Ricca, ha invece rilevato aspetti positivi, auspicando che si possa superare l'immobilismo della Regione che per certi Comuni, come Bollengo (di cui è sindaco), non ha ancora dato le risposte sul piano regolatore dopo 38 mesi. L'assessore Grotto ha cer cato di spiegare il senso provocatorio della delibera per spingere la Regione a dare alla Provincia quelle competenze che attende da anni -Intanto incominciamo ad attrezzarci su compiti che ci spettano-. Il Consiglio ha poi votato a larga maggioranza un intervento di 721 milioni alle Usi per le strutture decentrate. Nella discussione, il pri Neglia ha definito - terrorista- il responsabile degli ospedali dell'Usi 1-23, dott. Rivara, per le dichiarazioni che prospettavano un aumento della mortalità del 40 per cento qualora non fosse stata approvata la legge sui precari. Mancini (pei) ha ricordato che a New York, con lo sciopero dei medici, è diminuita la mortalità. Sia Mancini che Ne glia sono medici.
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