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Da 40 anni vive facendo il cacciatore di talpe Da 40 anni vive facendo il cacciatore di talpe Emilio Arnione, ili Vische Canavese, ha l'appalto con molti Comuni per disinfestarli da questi animali Prima di affidargli l'appalto, gli amministratori di Ivrea hanno voluto conoscere i suol metodi di lavoro e 1 risultati ottenuti in tanti anni di onorato servizio. E lui ha aderito volentieri, come fa con chiunque chieda lumi su un'attività tanto inusuale. Emilio Arnione, 56 anni, di Vische Canavese. è un talpaio, il «killer» degli animaletti che si nascondono sotto prati e campi, in un intrico di gallerie pazientemente costruite nella continua caccia a grilli e soprattutto lombrichi. I contadini non le amano affatto: i mucchi di terra che coprono i loro tunnel si fondono col fieno, infangando o riempiendo di polvere il raccolto, ritardando il taglio. Ed ecco quindi la necessità di eliminarle, recepita anche da molte amministrazioni comunali. - Il metodo seguito da Arnione è semplice quanto efficace: perfora il terreno con un piccone appuntito, fino a quan¬ do non trova il vuoto, corrispondente alla galleria. Di li, prima o poi, passerà la talpa: e 11, con una pinza collegata al piccone, il nostro deposita un lombrico. La vittima designata, che ne è ghiottissima, ne farà un sol boccone, condannandosi a morte certa: il verme è impregnato di una piccola, quantità di stricnina. Ma è poi cosi facile? «Conto molto l'esperienza. Faccio questo lavoro da quasi quarantanni, e conosco i rifugi delle talpe, riesco ad individuarli sema troppa fatica. Una volta le dovevamo anche catturare, per vendere la pelle. E si guadagnava bene: subito dopo la guerra arrivavamo a tre-quattro mila lire al giorno-. Emilio Arnione conosce, e in fondo rispetta, 1 suoi avversari di sempre: «Mwi sono stupide, quando mettevamo le trappole riuscivano spesso a sfuggirci, infilandosi ancora più sotto-. Parla al plurale: ha lavorato a lungo col fratello Bartolomeo e il mestiere l'ha imparato dal suocero, A Ivrea curerà, come al solito, i campi coltivati. Ma dovrà anche dare un'oc chiata ai giardini pubblici. In alcuni centri deve perfino intervenire sui campi di calcio, dove montagnole e avvalla menti sono una vera iattura. Ed è un lavoro che non finisce mai: -Il primo anno c'è tanto da fare, poi le talpe diminuiscono. Ma basta non occuparsene per qualche tempo e i disastri ricominciano-. Professione talpaio dunque. Un me stiere forse non affascinante e certa mente poco conosciuto. Ma sicuramente utile: •A me piace, e ho soltanto il rammarico di non poter accogliere tutte le richieste. Non rende più. come una volta, è vero. Ma non mi lamento: con tutti i chilometri che percorro inseguendo le gallerie sono sicuro che la linea non sarà mai un problema-. già. pav