Dollaro e petrolio in picchiata L'Abi dice: i tassi caleranno

Dollaro e petrolio in picchiata L'Abi dice: i tassi caleranno SCONTO OPEC E MONETE L'Occidente rivede i conti, più spazio all'ottimismo Dollaro e petrolio in picchiata L'Abi dice: i tassi caleranno ROMA — Il «prime rate», cioè il tasso praticato dalle banche per i prestiti alla clientela più importante, è salito di un ottavo di punto a febbraio, passando dal 15,875% al 16%, per effetto della stretta creditizia decisa a meta gennaio. Tuttavia prima di giugno i tassi riprenderanno a scendere di pari passo con II calo dell'inflazione per registrare, nell'arco del 1986, una flessione complessiva di 2, ma forse anche tre punti percentuali. E' quanto ha reso noto 11 presidente dell'Abi Parrà vicini. Precisando che il comitato ha affrontato ieri molti temi (ma non quello del costo del denaro) Parravicini ha fornito una serie di stime sul previsto andamento dell'economia italiana secondo le quali l'effetto combinato del calo del dollaro e del prezzo del petrolio consentirà di contenere entro il 5% l'aumento del costo del lavoro per unità di prodotto nell'86, mentre il reddito nazionale potrà crescere deil'11% in termini nominali e del 3,5% circa in termini reali. . L'Abi, che considera azzeccata la stima della Banca d'Italia dell'inflazione al 6% per il 1986, valuta che l'effetto combinato dollaro-petrolio, possa portare un beneficio di 1520 miliardi per la nostra economia per ogni 100 lire di calo del dollaro, mentre ad una flessione di un dollaro nel prezzo del greggio corrisponderebbe una riduzione di 875 miliardi nell'import. Il barile a 20 dollari, Il dollaro a 1600 lire, scenario peraltro già superato in senso favorevole, comporterebbero un miglioramento di 11.500 miliardi l'anno per le nostre partite correnti, e di 13.200 miliardi se si calcolano anche le altre fonti di energia. Per l'Abl, la nostra bilancia del pagamenti potrà concludere l'86 con un attivo di 1-2 miliardi. A questi miglioramenti che derivano alla nostra economia soltanto da fattori esterni dovranno, però, aggiungersi anche iniziative esterne miranti soprattutto al risanamento della finanza pubblica. Solo cosi, secondo Parravicini, si potrà avere un calo dei tassi. Parravicini ha voluto sottolineare, poi, come al netto dell'inflazione 11 costo del denaro in Italia non si discosti molto tranne che per II breve termine da quello praticato negli altri maggiori Paesi Industrializzati Per Parravicini c'è comunque spazio per ridurre i tassi, ma solo nella misura in cui si riduce l'inflazione. Quanto al comitato esecutivo dell'Abi, ieri si è discusso soprattutto della struttura dell'organizzazione. Al riguardo Parravicini ha ricordato che sono in corso pubbliche Importanti audizioni sulla struttura e sulla na tura giuridica dell'organismo.

Persone citate: Parravicini, Parrà

Luoghi citati: Italia, Roma