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Lea nuova Cgil di Pi«incrto Eletto il segretario generale: guiderà la confederazione fino al 1990 Lea nuova Cgil di Pi«incrto Crescente interesse per le piccole aziende - Un esperimento in sei metropoli - Lama: «E" l'uomo adatto» ROMA — La Cgil ha un nuovo segretario generale, il comunista Antonio Pizzinato. che governerà la confederazione con il segretario generale aggiunto socialista. Ottaviano Del Turco, fino al 1990. Nella replica conclusiva delle cinque giornate di dibattito. Pizzinato ha parlato soltanto per una cinquantina di minuti trattando temi concreti, accessibili a tutti. Ai 1300 delegati è piaciuto e lo hanno applaudito a lungo tirando un sospiro di sollievo collettivo. .Per guidare la Cgil in questa /ase era necessario scegliere uno di loro» ha commentato Lama indicando la platea del Palazzo dello Sport affollata di delegati. •Antonio — ha proseguito Lama — è l'uomo adatto. Il suo discorso è stato eccellente ed il congresso l'ha giudicato significativo*. Il 'Pizzinato contrattualista, concreto e interamente sindacale» ha suscitato dubbi in alcuni osservatori e ad altri non è piaciuto: 'Troppo poco — hanno commentato — per governare una realtà complessa.e difficile come la Cgil». Per contro Lama l'ha descritto cosi: •£' un uomo che possiede grandi qualità. che ncn si vedono subito, ma le mostrerà lungo la strada: è persona intelligente, saggia, dalla volontà ferma che non si lascia dirottare lungo la strada che ha scelto ed è una strada che io condivido». Ecco, in estrema sintesi, alcuni dei punti della 'StradaPizzinato» lungo la quale intende condurre i quattro milioni e mezzo di iscritti alla Cgil. GUIDA DI SQUADRA — Pizzinato ha parlato di -opera collettiva sia nella formazione delle scelte, sia nella gestione e direzione della organizzazione, per rendere protagonisti, congiuntamente, il centro confederale, i dirigenti delle categorie, dei regionali e delle metropoli». RINNOVARE E RIFONDARE IL SINDACATO — Pizzinato è uno dei dirigenti che nel 1975 votò contro il punto unico di contingenza •perché l'accordo venne fatto mentre i lavoratori discutevano ancora la piattaforma». come ha detto nella conferenza stampa. Egli vuole «un sindacato dei lavoratori e non semplicemente per i lavoratori». Quindi, a suo giudizio, ciò Sergio Devecchi (Continua a pagina 2 in seconda colonna)