Waldheim sotto accusa «Collaborò con i nazisti» di Ennio Caretto

Waldhelm sotto aciusa «Collaborò €on i nazisti» Calunnie interessate, ribatte l'ex segretario Onu Waldhelm sotto aciusa «Collaborò €on i nazisti» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — L'ex segretario generale dell'Orni e attuale candidato alla presidenza austriaca Kurt Waldhelm è stato accusato dal New York Times, che peraltro ne ha pubblicato anche l'accorata smentita, di collaborazionismo coi nazisti nell'ultimo conflitto mondiale. In una corrispondenza dell'inviato John Tagliabile da Vienna, intitolata 'Documenti dimostrano che Waldheim servi sotto un criminale di guerra», 11 quotidiano afferma che l'ex capo delle Nazioni Unite, simbolo di pace e fratellanza, «/u distaccato presso un comando tedesco che condusse una brutale campagna contro i partigiani jugoslavi e deportò in massa gli ebrei greci». Il comando sarebbe quello del generale Lohr, un austriaco giustiziato a Belgrado nel '47. I documenti raccolti dal New York Times provengono dai ministeri degli Esteri e della Giustizia austriaci (ne ha pubblicati ieri alcuni estratti anche la rivista Prozìi di Vienna) e dal World Jewish Congress di New York. Indicano che Waldhelm, allora ventenne studente dell'Accademia consolare, venne iscritto all'associazione studentesca nazista tre settimane dopo l'Anschluss, nell'aprile 1938, e alla Sturmatteilung, le camicie brune, 11 novembre successivo. Fu quindi chiamato a prestare il servizio militare il 15 agosto 1939: mandato sul fronte russo, venne ferito nel dicembre 1941 nella battaglia di Orel. Nell'autobiobrafia pubblicata di recente, 'Nell'occhio del ciclone», l'ex segretario generale delle Nazioni Unite lascia intendere che trascorse l'intera convalescenza in Austria, fino alla fine del 1942, e che dopo ottenne l'autorizzazione di riprendere 1 suol studi di giurisprudenza. Sulla base dei documenti in suo possesso, il New York Times sostiene invece che Waldheim fu assegnato al comando 12 dell'armata nazista a Salonicco, in Grecia, già nel marzo 1942 e che di là venne poi trasferito a Belgrado, al servizio dello stato maggiore di Lohr. fino a un momento imprecisato del 1943. A Belgrado, e anche in Albania, svolse in quel periodo le funzioni di interprete dall'italiano e dal tedesco. (Il quotidiano pubblica una sua foto col generale nazista Phelps). Proprio nel '42 e nel '43, la divisione di Lohr, che includeva anche italiani, croati e bulgari, condusse le sue operazioni più infami contro i partigiani jugoslavi e gli ebrei greci: quasi 48 mila di questi ultimi furono deportati da Salonicco a Trebllnka. Ma l'ex segretario delle Nazioni Unite, intervistato dal giornale, ha respinto ogni accusa. Ha detto di non aver mal ricevuto una tessera nazista, e di non essere mai stato al corrente delle operazioni della divisione. Visibilmente scosso, a quanto ha riferito John Tagliabile, l'ex capo delle Nazioni Unite ha ricordato di essere stato fatto spesso oggetto di queste denunce in passato, e le ha definite un tentativo di boicottare la campagna presidenziale in Austria (le elezioni si decideranno tra lui e 11 socialista Steyrer il 5 maggio). Il New York Times ha rievocato anche vicende del suo decennio al Palazzo di Vetro a New York, dal '72 all'82: in modo speciale, le critiche rivoltegli neli'81 dalla comunità ebraica americana per aver permesso che l'Assemblea generale assumesse 'posizioni anti-israsliane». Ennio Caretto

Persone citate: John Tagliabile, Kurt Waldhelm, Lohr, Orel, Phelps, Waldheim