Senza Schuster, fra i misteri di Bruno Bernardi

Senza Schuster, fra i misteri Senza Schuster, fra i misteri Barcellona con molte incertezze - Il tedesco ha detto: «Non posso giocare contro i campioni dei due mondi» - Ieri Venables ha cercato di nascondere ai giornalisti l'allenamento DAL NOSTRO INVIATO BARCELLONA — «Non gioco contro la Juventus: anche se lo strappo ai gemelli della gamba destra è ormai rimarginato, sono fermo da cinque settimane e non potrei sostenere una partita-battaglia come quella con 1 campioni dei due mondi». Bernd Schuster è sincero mentre Terry Venables continua a recitare, o meglio a fingere, dicendo che non ha fretta di decidere circa l'impiego o meno del discusso fuoriclasse tedesco e degli altri infortunati o convalescenti die affollano l'infermeria. Quello del tecnico inglese è il segreto di Pulcinella. Ieri ha diretto l'allenamento a porte chiuse sia alla stampa che ai tifosi, tranne pochi ragazzini del club che vìvono nella foresteria del club. Ma in cinque giornalisti italiani con la scusa di visitare lo stadio (e malgrado i severi controlli) siamo saliti sulle gradinate e, dall'alto, abbiamo seguito ogni dettaglio della preparazione svolta dai campioni di Spagna. Schuster, prima dell'allenamento, si è intrattenuto un minuto con Venables spiegandogli che non si ritiene pronto. Allargando le braccia, sconsolato, Venables gli ha ordinato di limitarsi a giri di campo insieme con Marcos, l'altro attaccante che sta lentamente recuperando dopo una seria lesione. Mentre il biondo Bernd corricchiava, il resto della squadra veniva diviso in due gruppi: i difensori avevano il compito di frenare gli attaccanti disposti secondo lo schema della Juventus: Poi sono stati gli attaccanti a cercare di sorprendere la retroguardia schierata come quella bianconera. Un altro gruppo ha disputato una partitella, sotto lo sguardo di Schuster che, limitandosi a calciare sema forzare, fungeva da raccattapalle. Venables Ita curato in modo particolare le punizioni provando e riprovando formule diverse. Ha spiegato ai suoi uomini come lè calcia Platini ma Urruti, il portiere, è informatissimo e dice di sapere come si neutralizzano. Schuster è uscito per primo dribblando i «periodisi» catalani con i quali è in aperta polemica. «Boccaccia Schuster: il nemico sta in casa». Cosi è stato gratificato da «Sport» dopo l'annuncio del suo divorzio dal Barcellona fatto solo ai giornalisti italiani (intanto il club blugranata ha prenotato l'inglese Hughes). • «Avete letto cosa scrivono di me?», ci ha chiesto Schuster. Ed ha aggiunto: «Ecco perché non parlo più con i massmedia locali». Con noi ha parlato, ribadendo che andrà in tribuna (vorrebbe addirittura spiare oggi la Juventus in allenamento). E se Venables gli chiedes¬ se di giocare a tutti i costi, eventualità, assurda e remota, come si comportereb-. bei «Se dico no è no», ha ribattuto. Spera piuttosto idi esserci a Torino: «Tra. più di due settimane dovrei riacquistarefiato e ritmo. Non credo che giocherò, sabato a Madrid con il Real, una trasferta troppo impegnativa in questo momento per me. Ritengo invece importantissimo e decisivo il retour-match con la Juventus». Steve Archibald si è sottoposto a laserterapia per assorbire lo stiramento all'adduttore della gamba destra. E' leggermente migliorato ma i dubbi permangono, , anzi si sta diffondendo un> certo pessimismo. Solo oggi l'interroga-' tivo verrà sciolto. Alesanco sta bene e ri-' prenderà il suo posto di libero e la fascia, di capitano dopo la recente degradazio* ne di Schuster. La difesa è fatta con Uri ruti in porta, Gerardo terzino destro, Migueli e Alesanco stopper e libero. Julia Alberto (il «nemico» di Schuster al quale non rivolge la parola) potrebbe diventare centrocampista se, come pare', mancherà Caldere. In questo caso, Manolo diventerebbe terzino sinistro. Il regista sarà Victor, con Carrasco e Amarilla (o Pieni Alonso) punte se mancherà Archibald, e con Esteban tornante sulla fascia sinistra. _ _ Bruno Bernardi

Luoghi citati: Barcellona, Madrid, Spagna, Torino