Occorrono 500 aule in più

Occorrono 500 aule in più Un piano della Provincia per le scuole superiori Occorrono 500 aule in più Nei prossimi cinque anni - Calcolando l'aumento previsto degli iscritti fino al 1990, ce ne vorranno 232 in città e 227 negli istituti esterni - Già previsti quasi tutti gli interventi, distretto per distretto - Saranno costruite 35 nuove palestre - Tre sedi per i professionali La scuola superiore si guarda allo specchio per correggere i propri difetti, per trasformare le strutture. Una lunga e attenta osservazione, fatta attraverso gli occhi esperti e gli strumenti dell'amministrazione provinciale in previsione dei 4 mila miliardi di finanziamento che lo Stato dovrebbe distribuire in tre anni sul territorio nazionale. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con il Comune, proprietario degli stabili che ospitano elementari e medie inferiori: la popolazione dell'obbligo diminuisce e si prospetta quindi l'utilizzo degli edifici liberi. Il risultato è un piano minuzioso che tuttavia potrebbe subire variazioni. La Regione lo ha approvato nell'ambito di un più vasto piano piemontese, per il quale occorrono 230 miliardi. Tocca ora al sovrintendente scolastico Scialpi trasmettere le richieste al ministero. •Lo ricerca — spiega l'assessore all'istruzione della Provincia dott. Gianfranco Morgando — è un tentativo di rispondere al fabbisogno della popolazione scolastica delle superiori nei singoli distretti di residenza. Vale a dire nei quartieri in città e in comprensori di territorio non troppo vasti in provincia. L'obiettivo sono nuove scuole e ristrutturazioni anche per eliminare situazioni precarie e difficili». Qualche cifra. Gli iscritti nelle superiori di Torino e provincia sono 83.390 divisi in 3559 classi (il 21 per cento in locali di fortuna) di 104 istituti. In cinque anni gli allievi sono aumentati del 14 per cento soprattutto per il mag¬ gior numero di ragazzi che, finita la terza media, proseguono gli studi: mediamente l'80 per cento con punte del 90 a Torino città. Una scuola per funzionare bene non dovrebbe avere più di mille allievi, eppure su 104 istituti. 37 superano questa cifra. 7 hanno da 1500 a 2 mila iscritti. 12 da 1200 a 1500; 18 intorno ai 1200. Il piano analizza le esigenze entro il 1989-90: cioè fino a quando gli iscritti continue' ranno ad aumentare mentre nella fascia elementare e media la popolazione diminuirà del 27 per cento. Esaminando i bisogni, distretto per di stretto e per ogni tipo dì scuola superiore, gli esperti hanno dedotto che occorre ranno 509 aule in più nell'in tera provincia. Soltanto in parte potranno essere .ereditate» dalle scuole dell'obbligo, perché anche in questo settore è indispensabile salvaguardare la qualità: il calo degli alunni consente infatt' l'eliminazione di prefabbricati e locali di fortuna che sarebbe impossibile recuperare. Conclusione: «Dobbiamo fare 33 interventi per dotare le superiori di 232 nuove aule a Torino e 227 in provincia. Per altre SO aule non è ancora stato deciso il distretto — spiega l'assessore Morgando —. Occorrono inoltre 35 impianti sportivi scolastici». Dove e come? Nel distretto Centro è previsto il completamento della ristrutturazione dell'industriale Avogadro. Alla Crocetta: acquisto dello stabile di via Toselli 1 per un nuovo istituto geometri e periti aziendali (25 classi. 2 palestre). A Valdocco: impianti sportivi per il commerciale Moro e lo scientifico Da Vinci tra corso Giulio Cesare e Lungo Dora Firenze. A Vanchlglia: acquisto di un edificio in via Poliziano per il nuovo Artistico (20 classi e palestra); trasformazione di una elementare, la Rua, per ospitare 20 classi e 1 palestra di istituto superiore (forse un magistrale). Al Lingotto: trasformazione di una scuola dell'obbligo (non si sa ancora quale) con 30 classi e palestra. A Mirafiori Nord: l'elementare Ghi rotti diventerà un istituto in dustriale con 20 classi, palestra e officine ; sarà acquista to lo stabile dell'artistico Cott ini di via De Margherita. A Pozzo Strada: nuovo istituto industriale in corso Peschie ra e via Sagra di S. Michele (30 classi, palestre, officine); ristrutturazione di una elementare per il tecnico Santarosa. A Parella: edificio per lo scientìfico Cattaneo nell'attuale area di via Asinari dì Bernezzo. A Borgo Vittoria: nuova sede per il professionale Zerboni (30 classi, officine, palestre) in ex edifici industriali in corso Venezia: 2 palestre per il Peano in corso Venezia. A Cavoretto-Borgo Po: costruzione di altre 7 aule, aula magna. 3 palestre in via Figlie dei Militari per il commerciale Arduino e il professionale Gobetti. Previste infine nuove sedi per i professionali: Paravia, odon totecnici, femminile, ma le zone sono ancora da decide re. Maria Valabrega

Luoghi citati: Firenze, Torino, Valdocco, Vanchlglia