Preso mafioso cugino di Liggio

Preso mafioso cugino di Liggio Imputato al processo di Palermo Preso mafioso cugino di Liggio In provincia di Bologna - Circondato dai carabinieri, si è subito arreso PALERMO — Uno dei latitanti del maxiprocesso alla mafia in corso a Palermo, il corleonese Francesco Paolo Leggio, di 48 anni, è stato catturato dal carabinieri a Medicina, vicino a Bologna. I militari hanno circondato all'alba l'alloggio del ricercato e gli hanno Intimato di arrendersi, ti presunto mafioso non ha opposto resistenza. •Non sparate, sono qui», ha urlato e si è lasciato docilmente ammanettare e portare In carcere. Leggio sarà presto trasferito a Palermo e posto a disposizione dei giudici della corte d'assise che nell'aula-bunker dell'Ucciardone domani, dopo due giorni di sosta, riprenderanno gli interrogatori degli imputati incominciati nell'udienza di sabato con quelli di Michele Abbenante e Paolo Alzano, accusati di essere importanti pedine del traffico internazionale di eroina con rollato dalla mafia. Francesco Paolo Leggio è iglio di un cugino di Luciano Liggio (l'ex Primula Rossa di Corleone, condannato all'erastolo e anch'egll imputato nel maxiprocesso, in realtà si hiama Leggio) ed è anche mparentato alla lontana con Salvatore Rilna, 11 quale a ua volta con Bernando Proenzano, come lui latitante, è tato indicato da Tommaso Buscetta come il più sanguinario capo di Cosa Nostra in Sicilia. Leggio era ricercato da quasi quattro anni, dall'estàe del 1982, quando gli invetigatori, d'accordo con il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Inviato a Palermo quale prefetto, presentarono un rapporto contro 162 mafiosi o presunti tali, accusati di aver scatenato l'ultima •guerra di mafia» esplosa nel 1972. In Emilia-Romagna, secondo gl'investigatori, la famiglia mafiosa di Corleone ha vasti interessi perché alcuni suoi componenti vi hanno acquistato da anni grandi proprietà terriere in una delle quali, appunto a Medicina, si nascondeva da tempo Francesco Paolo Leggio. I carabinieri sospettano che il clan corleonese abbia smerciato in Emilia-Romagna ingenti quantitativi di stupefacenti, soprattutto nelle zone turistiche di Riccione e Rimini, vero e proprio nodo di smistamento della droga inviata dalla Sicilia. Si ritiene che il gruppo trapiantato in Emilia-Romagna sia stato in stretto contatto con l'Influente cosca di Altofonte, capeggiata a suo tempo dai fratelli Di Carlo, uno dei quai, Andrea, finora è sfuggito alla cattura, e un altro, Francesco, è in carcere a Southampton dopo essere stato arrestato mesi fa a Londra. La caccia ai latitanti, che il ministro degli Interni Scalfaro ha Indicato come una delle componenti essenziali della otta contro la mafia, continua a dare buoni frutti. a. r. —rnM—z— MI LIQUIDAZIONE CLIO. AFFARI DA MITO! (Durata vendita dal 5/2/86 al 7/5/86) I Per cessazione attuale società e subentro nuova società, diamo corso a questa eccezionale e irripetibile LIQUIDAZIONE SENZA PRECEDENTI TAPPETI ORIENTALI AUTENTICI di nuova, vecchia e antica lavorazione Persiana. Indiana, Turca, Pakistana, Russa, Cinese a PREZZI SENZA PARAGONE CENTRO IMPORTAZIONE TAPPETI ORIENTALI 9-12.30 5-19.30 TORINO MILANO via Lagrange 10 v.le Tunisia ang. via Settala tel.(011)519665 Tel. (02) 27*6803 MMltaVenezia