Franceschi batte due colpi

Franceschi batte due colpi NUOTO Il milanese protagonista ai campionati di Torino Franceschi batte due colpi Record sui 50 si e nei 100 dorso - Altri primati per Tocchini, Carosi e Vannini TORINO — La classe non è acqua, afferma un popolare detto. Ma si vede in acqua, almeno per quanto riguarda il nuoto. E ieri di gran talento, abilità, preparazione ha fatto sfoggio il numero uno azzurro. Giovanni Franceschi, sopprannominato «Long John» per la sua altezza. Una risposta pronta per chi. a ventitré anni ancora da compiere, lo voleva già sul viale del tramonto. Anche se tempi e risultati invernali, in vasca corta, non sempre corrispondono poi a quelli estivi in piscina da 50 metri, il milanese ha battuto due volte alla porta della vittoria, con altrettanti record nazionali. Lo showman della seconda giornata del campionati primaverili è stato lui, il campione che nuota per le Fiamme Orò, che adesso si allena a Padova con Gianni Gross, pur concertando i programmi sempre col il tecnico Serretti. Ha stabilito 11 nuovo primato italiano del 50 stile libero in batteria con 22"85 (limite che gli è stato tolto due minuti dopo in un'altra serie da Mauro Marini della Veneziana per un centesimo. 22"84). Poi nel pomeriggio si è aggiudicato i 100 dorso (56"48) ed ancora i 50 si (22"64) strapazzando in entrambe le occasioni il malcapitato Marini, bravo ma messo sotto di brutto. Due record «ogni vasca» tanto per rispondere a Roberto Cassio che venerdì gli aveva tolto quello dei 400 misti. «Mi sento leggero dentro e fuori — ha detto successivamente con un mezzo sorriso — come rigenerato. In tutta sincerità non mi aspettavo guesti tempi. Ho lavorato molto, spero di disputare una buona stagione. La mia specialità sono sempre i misti ma sono contento di andare forte un po' dappertutto. Quando mi sentirò pronto tornerò a gareggiare anche sui 400. Non li ho abbandonati definitivamente. Nell'ultima -gipniata, dei campionati, intanto,proverò'tea attaccare il limite dei 100 si di Guarduccu. Un atleta ritrovato ai massimi livelli, che lancia anche sfide. Per il nuoto italiano non c'è migliore prospettiva. I risultati comunque sono stati interessanti sotto il profilo tecnico in diversi settori. In evidenza le ragazze: Ilaria Tocchi¬ ni. una bella realtà, 2'13"83 nei 200 farfalla (cancellato il limite di Cinzia Savi Scarponi, uno dei più vecchi, del 1981, con 2'14"21). Quindi ancora la lunga Manuela Carosi nei 100 dorso in l'02"37. Nei 400 si Tanya Vannini in 4'10"85. Altri tre record «ogni vasca». Non solo di contorno ci sono state belle gare, quasi tutte. I 400 maschili dove Alessandro Ciucci ha sorpreso Stefano Grandi. I 100 rana nei quali Làura Dusio. e Alessandra Zambruno hanno schiacciato Manuela Dalla Valle. 1100 si vinti in solitario dalla Pèrsi, i 200 farfalla dove Roberto Cassio si è confermato in gran forma. Tutta gente che promette scintille anche oggi nell'ultimo ap^ puntamento di questi campionati. Anche oer onorare una piscina che da ieri, dòpo un a commovente cerimonia, porta il nome di Umberto Usmiani. Cristiano Chiavegato Programma odierno (dalle ore 9,15 batterie, dalle 16 finali): 100 s.l. F e M; 200 rana F e M; 800 si F; 200 misti F e M; 1500 si M; staffetta 4 x 100 mista F e M.

Luoghi citati: Padova, Torino