Aiuto, è domenica! Frammenti sul video

Aiuto, è domenica! Frammenti sul video Rai e Canale 5: guerra a colpi di ospite Aiuto, è domenica! Frammenti sul video Ogni domenica c'è una rivalità tra la Rai e Canale S che ha come campo di battaglia il pomeriggio: battaglia meno clamorosa di quella che potrebbe svolgersi di sera, ma è pur sempre una lotta tenace di concorrenza che tra l'altro copre un considerevole arco di tempo, dal primo pomeriggio sino a sera. Sono i contenitori Domenica in e Buona domenica che si misurano. L'una è condotta da Mino Damato che pare sempre chiedere scusa' di essere stato catapultato a tanto compito, e sempre in procinto di mormorare 'Dignus non sum»; il che. dopo le sparate a ruota libera di Pippo Bando, può essere anche uria tattica astuta. Alla guida di Buona domenica c'è Maurizio Costanzo che non ha certo la «modestia» di Damato e la strafottenza di Baudo. ma che ha un grande potere di contatto con 11 pubblico e sa muoversi in tv come in una stanza di casa sua. l Domenica in è una trasmissione ricca, ha sempre molta roba e molti ospiti di nome, si sa che Raiuno profonde un budget cospicuo per non lasciarsi strappare il centro domenica (dove riceve per altro una mano determinante dallo sport). Buona domenica è meno sontuosa, ma non manca mal di materiale vario e di ospiti di attualità, e punta chiaramente sul carisma di Costanzo che in parte trasferisce qui i colloqui a tu per tu del talk-show del venerdì. Dunque da un pezzo 1 contenitori si sono affermati. Adesso poi hanno avuto una specie di consacrazione ufficiale dal momento che la Rai ha deciso — decisione discutibilissima — di mandare il programma della Carrà ambasciatore televisivo d'Italia negli Stati Uniti. Ma perché il genere viene «spinto»? Per due motivi di comodità: risolve larghe fasce orarie, e gli si può cacciare dentro di tutto come in una pentola di minestrone. Sia la Rai sia 1 network sono pronti a dimostrare che il pubblico gradisce: e ribadiscono che questo è il metodo migliore — attraverso trasmissioni con leggerezza e frizzo da show — per far arrivare alla più vasta platea problemi gravi, casi umani, aspetti della cultura, personaggi di spessore. Sarà vero, ma c'è anche un grosso guaio che chiunque tocca con mano Ogni domenica: con disinvoltura suprema si passa dall'esibizione canora all'appello per i distrofici, si intervistano quasi contemporaneamente il reverendo gesuita e l'attrice erotica, e 11 ministro che fa sempre bella figura cede il posto all'intrepido scalatore di tutte le vette, e intanto c'è 11 rock che si alterna a riflessioni sui doveri della scienza e alla presentazione di un nuovo film comico, e la solidarietà per le popolazioni colpite da calamità sfuma con liete musichette sulla faccia compunta dello scrittore venuto a reclamizzare il suo ultimo romanzò: in mezzo giochini, quiz, telefonate, collegamenti, cori di fanciulli ecc. Il rischio è ovvio. A parte il carattere smaccatamente pubblicitario di molte presenze, c'è un mischlone fu-: ribondo di tutto, serio e non serio, e tutto viene collocato sullo stesso piano di spettacolo con i suoi schemi, le sue convenzionalità di rito, i suoi tempi inesorabili, per cui 11 contenitore diventa fatalmente — al di là di eventuali buone intenzioni — l'emblema di ' una tv frammentaria, faci Iona, superficiale e frastornante che affronta e sbriga qualsiasi argomento alla svelta, con indifferenza, preoccupata solo che ne venga fuo ri un valido sketch. Ugo Buzzolan Elisabetta Cardini, conduttrice con Damato di «Domenica In»

Persone citate: Baudo, Carrà, Damato, Elisabetta Cardini, Iona, Maurizio Costanzo, Mino Damato, Ugo Buzzolan Elisabetta

Luoghi citati: Italia, Stati Uniti