FOTOGRAFIA A AVIGLIANA

Questi gli itinerari tra fucine e filatoi c FOTOGRAFIA A AVIGLIANA Questi gli itinerari tra fucine e filatoi Si chiama Segni del lavoro in Val Susa ed è un itinerario nel vecchio mondo Industriale. Cioè nell'archeologìa della fabbrica che fu, dalle fucine ai filatoi, alle ferriere dei nostri nonni. Questa mostra fotografica cento immagini realizzate da Claudio Aliala e Walter Berardo, è stata aperta ieri e durerà sino al 9 marzo nella gallerìa Arte in mostra, ad Avigliana. in piazza Conte Rosso. Orario 17-19, domenica 16-20, martedì chiuso. Un anno di lavoro per i due autori, girando fra 1 ruderi di vecchie fabbriche da Avigliana a Susa, dove generazioni di montanari sono diventati tessitori e fabbri, lasciando i monti per il nerofumo delle rumorose officine. I Uno sviluppo cominciato nel 1854 con là ferrovia TortaoBussoleno-Susa. Cosi si scoprono i vecchi stabilimenti: le ferriere Squinobal e Rufftaoni del 1871 a Susa; le tessiture Bosio del 1872 a Sant'Ambrogio e il dinamitificio Nobel di Avigliana del 1873. La prima centrale idroelettrica fu realizzata a Bussoleno nel 1876 per lo stabilimento metallurgico Colano. Mentre 11 cotonificio Wild-Abegg di Borgone arrivò nel 1915 a mille dipendenti. Una viaggio attraverso la storia non solo industriale, ma anche operaia, dove a Condove,'alle Officine Bauchiero vi era un forte movimento sindacale. E il 7 marzo alle 21 dibattito: Dall'abbandono al rilancio, con gli ex dipendenti Montecatini, operatori e amministratori . . g.d

Persone citate: Bauchiero, Claudio Aliala, Squinobal, Walter Berardo