Dieci arresti in diretta

Pieci arresti in diretta Un cronista tra i carabinieri che setacciano il centro Pieci arresti in diretta I militari della compagnia San Carlo impegnati in un'operazione che si è protratta dieci ore - Spacciatori in piazza Castello - Hashish davanti al Regio - Marocchini a Porta Palazzo - Gioco d'azzardo in largo Saluzzo Venti uomini, tre radiomobili, un furgone, due auto civetta: i carabinieri della compagnia San Carlo lasciano in forze la caserma di via Giulia di Barolo. C'è in programma un «coordinato», un'operazione-setaccio per le strade ed I locali del centro. Due gli obiettivi: catturare eventuali delinquenti sorpresi in flagranza di reati ma soprattutto svolgere un'azione deterrente e di disturbo verso il microcosmo della criminalità, piccoli spacciatori di droga, borsaioli e scippatori. La piccola «task-force» si muove con professionalità. In avanscoperta le auto civetta segnalano presenze sospette. Il capitano Delti Santi ha il compito di scegliere gli obiettivi. Si comincia da piazza Castello: proprio sui gradini del Regio sei ragazzi stanno fumando, non tabacco ma hashish. Vengono bloccati e nel trambusto c'è chi lascia cadere in terra una bustina arancione: dentro cartine per sigarette ma anche un po' di droga. Viene individua to ma non corre alcun rischio, la quantità è minima, per uso personale. Anche lui. insieme agli altri, verrà segnalato al pretore ed ai Centri per la cura delle tossicodipendenze. Intanto nelle vie vicine viene compiuto un controllo a tappeto: trenta le persone identificate. C'è il primo arresto: quello di Calogero Lo Verde. SO anni, via Santa Giulia 55, sorpreso mentre tenta di spacciare tre dosi di eroina. Alle sue spalle una storia pa- tetica con un figlio tossicodipendente, attualmente alle Nuove proprio per spaccio: «Faceto questo lavoro per fargli avere un po' di soldi-. L'uomo non lo dice ma forse il figlio, anche se in carcere, si droga ancora. Sul cellulare va presto a fargli compagnia Ernesto Coci, 48 anni, corso Belgio 52: in tasca ha un coltello, di misura proibita. Giura di usarlo solo per tagliare il pane, non viene creduto. La colonna lascia piazza Castello per Porta Palazzo. Qui le civette hanno già segnalato un gruppo di marocchini. Al controllo quattro risultano contravventori al foglio di via e vengono arrestati: sono tutto originari della zona di Casablanca, il più giovane ha 25 anni, il più vecchio 56. Affidano tappeti ed accendini ai loro connaziona¬ li, li abbracciano, poi salgono rassegnati sul cellulare. Per altri due marocchini ed un francese di colore viene deciso un provvedimento di rimpatrio. Poco oltre un brigadiere segnala la presenza di un ambulante «nuovo»: per radio si interpella la centrale operativa ed il terminale risponde che Giuseppe Burzio, 31 anni, di Agrigento, risulta pregiudicato per reati contro il patrimonio. Non sa spiegare in modo convincente la sua presenza a Torino ed 1 carabinieri decidono di rimandarlo in Sicilia, con foglio di via. La colonna si rimette in moto, poi ha un'improvvisa accelerazione. I militari parlano fitto per radio mentre raggiungono, senza sirene ma con i funghi luminosi lampeggianti, la vicina via Barbaroux. Qui gli uomini delle civette hanno appena catturato un topo d'auto: Nicola Vozzo, 30 anni, via "raggia 20, stava cercando di rubare un videoregistratore dall'auto di un avvocato. Il successivo controllo è per un pregiudicato, Nicola Paulandro, 29 anni, via San Domenico 12: ha in tasca 3 milioni, non sa spiegarne la provenienza. Viene arrestato. Tappa successiva in largo Saluzzo. bar Roma. In una saletta venti persone stanno giocando a carte: c'è denaro sui tavoli, molte banconote sono nelle tasche del presenti. CI sono elementi per una denuncia collettiva a piede libero per gioco d'azzardo. Vengono sequestrati dieci mazzi di carte, l «corpi dì reato». Ultima puntata di nuovo in piazza Castello, per un gigantesco posto di blocco. Vengono controllate una cinquantina di vetture: nulla di Irregolare ma quel che conta «è /arsi uedere». Sotto 1 portici, all'incrocio con via Po, non si notano le facce dei soliti spacciatori. Qualche tossicodipendente Impreca a bassa voce contro i militari, ma sono di più le persone che commentano positivamente i, controlli:, «Magari ^facessero più spesso.. A tarda sera si torna In caserma, si scrivono i rappporti, la telescrivente inoltra le segnalazioni: sulla scrivania del capitano Muggeo, il comandante della compagnia, c'è un elenco con 1 nomi di dieci arrestati, ventidue denunciati a piede libero, quattro rimpatriati. Torino stanotte è un po' più sicura- Angelo Conti Il posto di blocco dei carabinieri davanti al Regio: si controllano alcuni tossicodipendenti

Persone citate: Angelo Conti, Calogero Lo Verde, Delti Santi, Ernesto Coci, Giuseppe Burzio, Muggeo, Nicola Paulandro, Nicola Vozzo

Luoghi citati: Agrigento, Roma, Sicilia, Torino