C'è un'ipotesi di truffa per l'asta contestata

C'è un'ipotesi di truffa per l'asta contestata Sono state inviate tre comunicazioni giudiziarie C'è un'ipotesi di truffa per l'asta contestata Il giudice ha sentito ieri ramministratrìce della «Elite» A^lt&^lpffi;il Banditore Matta e il gallerista Faustini Tre comunicazioni giudiziarie per tentata truffa aggravata e per violazione di una legge del 1971 sulla vendita di opere d'arte: sono state inviate dal sostituto procuratore De Crescienzo per l'asta della discordia indetta dalla casa triestina Elite alla Promotrice del Valentino. Indiziati di reato (la comunicazione giudiziaria, è opportuno ricordare, non significa colpa, è solo un avviso al diretto interessato che a suo carico c'è un'inchiesta) sono Giovanni Matta, commerciante d'arte antica di Verolengo. il gallerista fiorentino Giuliano Faustini e Marisa Falchetta, amministratrice della Elite. Su Matta il giudice indaga perché l'antiquario è.proprietario di buona parte dei quadri e dei mòbili contestati, e che dovevano essere battuti, proprio da Matta, nella seconda tornata dell'asta, giovedì sera, e che sono stati sequestrati dai carabinieri. Faustini è stato raggiunto dalla comunicazione giudiziaria in quanto proprietario delle tele moderne messe cautelativamente sotto se- 1C 11111111111 ! I [ 111 questro dal magistrato per accertare se anch'esse sono originali. Marisa Falchetta è sotto inchiesta perché è l'organizzatrice della vendita all'incanto. Ieri, l'amministratrice della Elite è stata interrogata dal dott. De Crescienzo alla presenza dei suoi avvocati Geo Dal Fiume e Carmelo Tonon, di Trieste. Ha risposto a tutte le domande. Domani il giudice nominerà dieci periti: do- vranno dire se i pezzi tacciati di falso dall'Associazione piemontese antiquari sono autentici o volgari copie. L'asta alla Promotrice si è conclusa ieri. Marisa Falchetta ha detto: «Sono solo un'intermediaria, la mia casa lavora per conto terzi, i pezzi messi all'incanto mi erano stati affidati con mandato di venderli. Tutti gli oggetti sono accompagnati da expertises. A Trieste i colleghi, il famoso antiquario Des succo in testa, mi hanno sempre rispettata, e mai ostacolata. Quando Giovanni Matta venne da noi fu accolto mólto bene. Mai avrei pensato di trovare qui un ambiente tanto scorretto, disposto anche alla calunnia-. if I carabinieri della compagnia di Chivasso hanno arrestato i presunti autori della rapina commessa giovedì scorso al distributore Agip di Settimo, sull'autostrada Torino-Milano. Sono Raffaele Piccolo. 24 anni, via Foglizzo 4. e Piera Codino, 23 anni, via Don Gnocchi 19. entrambi di Settimo. it Massimo Limosa. 22 anni, Druento, è stato rapinato della sua Renault 5.

Luoghi citati: Chivasso, Druento, Milano, Torino, Trieste, Verolengo