La Stampa - Consultazione Archivio

Avolio: no all'ammucchiata ma «strette convergenze» Avolio: no all'ammucchiata ma «strette convergenze» l.e proposte principali emerse dal 3 Congresso della Confcoltivatori vanno in due direzioni. Sul piano interno, sollecitiamo il rilancio dell'agricoltura nel quadro di una ristrutturazione generale dell'economia, utilizzando le nuove condizioni favorevoli detcrminata dal ribasso del petrolio. Il ruolo dell'agricoltura dev'essere valorizzato con inisure protese al rafforzamento delle strutture e al miglioramento della qualità. Considerando il ritardo dell'approvazione della legge poliennale di finanziamento del Pan (Piano agricolo nazionale) abbiamo poi proposto di adottare un «programma di pronto intervento- per potenziare tre comparti: zootecnico, ortofrutticolo, forestale. Lo scopo è quello di diminuire le importazioni e aumentare le esportazioni in modo da equilibrare la bilancia agricoloalimentare. Sul piano europeo, chiediamo la modifica delle proposte della Commissione relative ai prezzi e misure connesse 1986-87. che penalizzano ingiustamente le produzioni mediterranee. Abbiamo sollecitato il governo ad adottare una strategia offensiva per difendere meglio i nostri interessi. Ma. per superare gli egoismi nazionali riaffioranti, bisogna agire contestualmente per la riforma della Pac e per la trasformazione della Cee in una vera e propria Unione Politica. Come si vede abbiamo indicato soluzioni possibili. Ma la realtà politica difficile non agevola il nostro compito. Ritengo, perciò, necessaria un'intesa con le altre organizzazioni professionali agricole. Coldiretti e Confagrìcoltura. Passi importanti sono stati compiuti in questo senso, ma ancora molto resta da fare. Personalmente considero l'intesa necessaria per poter difendere in modo più efficace gli interessi dell'agricoltura italiana, che insieme rappresentiamo. Mi corre l'obbligo di precisare, però, che non ho mai parlato di -fronte verde- o sollecitato -ammucchiate-. Sostengo, invece, che bisogna instaurare rapporti corretti, senza egemonie, per fare insieme ciò che è possibile, salvaguardando le caratteristiche di ciascuna organizzazione. Soltanto in questo modo si può pesare di più. Nessuna organizzazione, infatti, può più illudersi di poter risolvere da sola i problemi difficili die ci sono di fronte. Questa semplice constatazione mi spinge a riproporre l'esigenza0 abbattere vecchi steccati ideologici per favorire, con l'autonomia, le convergenze necessarie per il progresso dell'agricoltura. Giuseppe Avolio Presidente della Confcoltivatori