Furiose nevicate al Nord, Genova in tilt

Furiose nevicate al Nord, Genova in tilt Ondata di maltempo, sull'arco alpino e al centro, vento a 130 all'ora al Sud, aeroporti chiusi Furiose nevicate al Nord, Genova in tilt Il capoluogo ligure nella morsa del gelo: cinquecento contusi per incidenti sulle strade - Chiuso il «Cristoforo Colombo» - Fitte precipitazioni in Piemonte, Lombardia ed Emilia - Cinque morti: due torinesi fra Bologna e Modena e tre marchigiani sulla Salaria - Mareggiate in Sicilia e Sardegna, traghetti bloccati e in forte ritardo ROMA — Marzo con gelo e neve e le previsioni, almeno per le prossime 24 ore, non sono confortanti. Su tutto l'arco alpino, la pianura padana e la dorsale appenninica è nevicato intensamente da venerdì notte senza soluzione di continuità. Ma l'ondata di gelo non s'è fermata al Nord: ha colpito in particolar modo Genova e la Liguria, il Centro Italia e il Sud con venti che soffiavano ad elevata velocità. In Piemonte il manto nevoso ha raggiunto i 4-5 centimetri a Torino e nelle altre città (gli spazzaneve, forse perché era sabato? non si sono visti), mentre nelle zone montane la situazione presenta non poche difficoltà: è stato chiuso al traffico il valico della Maddalena. Nevica forte al Col di Tenda. Meno fitte le nevicate in Val d'Aosta, a causa delle bassissima temperatura. In Lombardia la nevicata ha creato non pochi disagi soprattutto per ciò che concerne il traffico stradale e ferroviario. A Milano Le strade sono piste di pattinaggio, la stazione centrale non è entrata in crisi grazie al vecchio uso delle lampade a petrolio, con le quali sono stati scongelati molti scambi, nonostante fossero in funzione le scaldiglie. Ci sono stati comunque molti ritardi: da Genova e da Livorno, dai 30 ai 60 minuti e dal Veneto 40 minuti. Ore di ritardo, invece, dalla Francia, dalla Germania e dalla Svizzera, a causa delle bufera di neve che infuriano sulle Alpi. Lievi i disagi a Trieste per le precipitazioni nevose, grazie all'intervento immediato degli spazzaneve, che sono intervenuti nelle strade di accesso agli ospedali e nelle arterie principali. La temperatura, in lieve ralzo, ha contribuito a far sciogliere la poltiglia fangosa. Nevica in molte zone del Veneto, anche in pianura. Verona, ieri mattina s'è svegliata sotto una coltre nevosa di 4 cejn^rn^rfco^tll^aHqhtitóplni.sono apèrtìrma naturalmente transitabili con catene. Freddo intenso, meno 3 gradi a Venezia. Incidente mortale sull'Autosole fra Bologna e Modena a causa della strada ghiacciata. Le vittime sono due torinesi: Giovan Battista Clienti, 39 anni, e Giorgio Gili di 36, mentre Giovanni Fuschini di 63 anni è stato ricoverato in gravi condizioni a Ferrara, Numerosi gli incidenti in tutta l'Emilia. Ieri a Bologna c'erano più di 5 centimetri di neve; 15 sulle propaggini degli Appennini. Quasi dieci centimetri di neve sono caduti a Parma, oltre 20 à Reggio Emilia, il che ha creato problemi enormi al traffico stradale. La circolazione con catene è obbligatoria sulla via Emilia e sulle strade provinciali vicine. Situazione di grande difficoltà a Bologna, dove le macchine spargisale non sono più in grado di sciogliere il manto nevoso. Sulla Bologna-Firenze le auto viaggiano a passo d'uomo e tutti i passi appenninici sono transitabili con catene. L'aeroporto Marconi è stato chiuso al traffico a causa delle lastre di ghiaccio che si sono formate sulle piste. Temperature rigide e pioggia a Firenze, fitte nevicate sulle alture, ma senza grandi intralciatila!. ,circpjazipner I) maltempo : e lo-, stato delle s trade; ;jia ,'pr,c#.ò$atjJj™jS$ tragico incidente sulla «Salaria... al confine con le Marche: un camion è slittato sul fondo stradale levigato dal ghiaccio e l'autista Vittorio Capanna non è stato in grado di controllarlo. L'autoarticolato ha investito una campagnola a bordo della quale c'erano tre persone: Antonio Salvi, di 40 anni, dirigente della Artigiancassa e la sorella Maria Grazia di 32 anni, che sono morti sul colpo. Il marito della donna, il dentista Gabrielle Cucchi, si è salvato. Un altro automobilista. Tommaso Capranica, 45 anni, è morto nello stesso incidente. Il maltempo si è accanito anche sulle Isole e nel Sud. Una bufera di vento (oltre 100 chilometri orari) ha investito le coste e I mari della Sardegna provocando gravi problemi alla navigazione. Il traghetto della Tirrenia «Espresso Venezia», partito da Livorno diretto a Cagliari, è stato costretto a riparare a Porto Torres. Le condizioni del mare erano impossibili e soltanto la perizia del comandante che ha tentato prima la rotta di Alghero e poi quella di Torres, ha evitato guai alla nave. Di conseguenza, è stato cancellato anche il collegamento Cagliari-Napoli. Ritardi considerevoli anche per la nave di Civitavecchia: più di tre ore. Alla Maddalena alcune imbarcazioni da deporto sono affondate. "La nebbia ad Elmas ha invece, impedito alcuni voli: segnatamente quelli provenienti da Roma, che sono stati dirottati da Cagliari ad Alghero. Mareggiate e vento a 120 orari in Sicilia. I danni maggiori si sono avuti a Trapani Birgi: l'aeroporto è stato chiuso al traffico, il vento ha divelto alcune lamiere. A Marsala, la flotta peschereccia è rimasta in porto. Vento forte anche a Palermo, mentre a -Messina, il mare «forza sette» ha creato difficoltà notevoli al passaggio dei tra ghetti per e dalla Calabria. r. s. Genova. I.e barche interamente coperte di neve in Corso Italia, la passeggiata a mare (Tclcfoto Ap)