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GIS strmmi&rì $&b*bi& e&si Più permissivi inglesi e americani, severi gli svizzeri GIS strmmi&rì $&b*bi& e&si ROMA — Se sarà definitivamente approvato il progetto di legge del senatore Adriano Ossicini, per diventare psicologi e iscriversi all'Albo sarà necessaria l'abilitazione, da conseguire con un esame di Stato, dopò la laurea e un corso di specializzazione dì quattro anni. Ma lo psicologo diverrà psicoterapeuta, e quindi potrà esercitare, solo se avrà compiuto anche un training (in pratica, se si farà seriamente psicanalizzare per imparare l'arte) presso istituti universitari o scuole private riconosciute dallo Stato. Il progetto di legge prevede anche sanatorie, sulle quali già si polemizza: iscrizioni all'Albo per cooptazione nei casi di laureati che da anni abbiano esercitato, pur abusivamente; esami per titoli riservati a chi abbia già svolto attività psico-terapeutiche specie nelle istituzioni o abbia compiuto vari tirocini: riconoscimento di scuole e istituti che da tempo formano psicoterapeuti e psicanalisti (soprattutto freudiani, junghiani, adlerìani: ovvero che si rifacciano a fenomeni culturali che non siano neonati). Che cosa capita in altre nazioni? In Francia la situazione è simile à quella italiana attuale, ma vi è un -Institut de Psychotérapie' riconosciuto dallo Stato che fa da punto di riferimento per i cittadini e collabora sia con le università che con le più affidabili società private. In Inghilterra (e in molte regioni degli Usa) lo Stato si limita a fornire alla gente gli elenchi degli psicoterapeuti riconosciuti (con laurea, specializzazione, training), ma non vieta l'esercizio della professione a chi non abbia tutti quei requisiti. In Germania la formazione dello psicoterapeuta avviene tramite un sistema incrociato università-istituti privati, spesso con farraginose procedure, ma anche con qualche buon risultato. In quasi tutti 1 Cantoni svizzeri, che sono fra i più restrittivi in questo settore, il modello di accesso e di esercizio della professione è simile a quello che si dovrebbe instaurare in Italia, se passasse la proposta ora al vaglio delle commissioni Giustizia e Sanità della Camera. f. Sii.