Re pastore di Mario Pirani

Re pastore Re pastore (Segue dalla 1' pagina) re a «'coraggiose riforme istituzionali)' (una apertura anche al "governo istituzionale» di Ingrao?). Craxi ha delineato un complesso scenario con alcuni attori, qualche comparsa e un assente (la de). Come in ogni «pièce» che si rispetti non manca il «cattivo», impersonato dalla «destra economica nuovamente alla ricerca di una migliore organizzazione delle proprie fila e della propria influenza» che avrebbe come obiettivo (e il capo d'accusa si ritroverebbe anche in alcuni nostri articoli contro la partitocrazia) l'esautoramento della pubblica amministrazione, dei partiti democratici, dei sindacali e del governo. Naturalmente questo tipo d'individuazione dell'avversario non e privo di risvolti: accompagnandosi alla denuncia mossa alle industrie di «privilegiare eccessivamente il profitto», di aver ricevuto finanziamenti statali «da capogiro.», di voler fare dello Stato sociale «il male di tutti i mali», l'accusa di Craxi mobilita un consenso a sinistra fino a ieri insperato. L'altro attore è il governo: autorevole, equo e «interventista», ma questa volta in senso «buono»: per allocare le risorse derivanti dalla grande beneficiala del calo-petrolio e del calo-dollaro attraverso una politica decisionista che faccia calare l'inflazione e aumentare l'occupazione. Una visione organica da cui sembra scomparsa ogni ipotesi di crisi di governo, senz'altro sconsigliabile in vista di un'annata di vacche grasse che Cra xi si candida a pascolare come il migliore dei re pastori esi stente su piazza. Per intanto, con il discorso dcll'Eur. egli ha perfezionato una doppia npc razione, ad un tempo interscambiabile e coincidente: rafforzare la sua funzione «cen tralc» nel pentapartito e la l'or za contrattuale verso De Mita da un lato, e «crescere», alla guisa di Mitterrand a suo tempo, come leader egemone d tutta la sinistra, dall'altro. Con Natta, nel frattempo, nel ruolo del soddisfatto portatore d'acqua, in attesa di passare il secchio a Lama, secondo l'augii rio — quasi un'investitura — che Craxi ha creduto bene d rivolgergli. Mario Pirani

Persone citate: Craxi, De Mita, Ingrao, Lama, Mitterrand, Natta