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Un giudice fra tele/ stipi e trumequx Dopo il blitz dei carabinieri che hanno bloccato Fasta alla Promotrice Un giudice fra tele/ stipi e trumequx Oggi interrogherà per chiarimenti gli organizzatori della vendita - Nei prossimi giorni nominerà gli esperti che esamineranno i pezzi sequestrati - Alcuni commercianti: «Questa vicenda danneggia tutti» E' la tornata clou dell'asta: tra poco saranno battuti i quadri tacciati di falso dall'Associazione', ; piemontese antiquari. Nel luminoso salo ne della Promotrice tutto è pronto: il banditore,e antiquario Giovanni Matta impartisce le ultime disposizioni, dietro 11 podio s'affacendano gli inservienti, una trentina di collezionisti, commercianti, appassionati d'arte antica e potenziali acquirenti s'aggirano fra trumeau, tele e stipi del Settecento e dell'Ottocento. Marisa Falchetta e il marito Sabato Coppola, organizzatori dell'asta, vivono la tensione dell'attesa: come reagirà il pubblico? Verrà numeroso come la sera prima? Sarà ancora freddo, indifferente? Oppure, finalmente, innescherà la girandola delle offerte? In un attimo, gli interrogativi svaniscono, sostituiti da stupore, angoscia, delusione. Sono arrivati i carabinieri con l'ordine del magistrato: 'Dobbiamo sequestrare i pezzi contestati, la vendita è sospesa'. Le persone già nel salone sono identificate, le centinaia che alla spicciolata continueranno a giungere sino alle 22 vengono mandate indietro da due militari fermi sulla soglia della palazzina: •Non si può entrare ». Cosi, clamorosamente, è saltata giovedì sera l'asta d'antiquariato della casa triestina Elite. Un avvenimento inedito a Torino: mai nei suol quasi 150 anni di militanza artistica la Promotrice aveva subito la vis",a del tutori dell'ordine. Una visita che si è protratta :ino a not¬ te: 1 carabinieri della compagnia S. Carlo, agli ordini del capitani Muggeo e Delli Santi, hanno sequestrato un centinaio di quadri e una sessantina di mobili Toccherà ai periti nominati dal sostituto procuratore De Cresdenzo dire se sono autentici o se si tratta di copie di poco valore. il blocco imposto dal giudice era pressoché scontato dopo l'esposto presentato dall'architetto Franco Cosarteli!, presidente dell'Associazione piemontese antiquari: •A difesa del pubblico denunciamo che molti pezzi dell'a¬ sta triestina sono dei falsi'. Stamane il dottor De Crescienzo interrogherà, per chiarimenti, ramministratrice della Elite, Marisa Falchetta, e Sabato Coppola. Alla coppia (assistita dall'aw. Geo Dal Fiume) non é contestata alcuna imputazione, il sequestro di tele e mobili è stato eseguito solo per accertare se esistono eventuali reati. Il trambusto giudiziario ha decretato l'insuccesso dell'asta e innescato violente polemiche nel mondo dell'antiquariato torinese. L'altra sera, fuori dalla Promotrice, erano numerosi i commercianti d'arte antica, pochi mostravano entusiasmo per l'iniziativa di Casartelli: «Si difende il compratore in altri modU. Ha aggiunto un esperto di orologi antichi: «Da tre anni a Torino il mercato è morto, non si vende più niente. In simile deserto, qualcuno non ha sopportato, falsi o non falsi, un'asta organizzata da concorrenti venuti da un'altra città. E così, adesso ci rimettiamo tutti. La storia non finirà purtroppo qui: gli accusati accuseranno a loro volta: perché, parliamoci chiaro, chi di noi non ha uno scheletro nell'armadio? E a soffrirne sarà l'immagine della categoria.. Claudio Giacchino