«Mettevo ogni tanto a mio marito un po' di veleno nella minestra»
«Mettevo ogni tanto a mio marito un po' di veleno nella minestra» In tribunale una storia di gelosia e di contrasti coniugali «Mettevo ogni tanto a mio marito un po' di veleno nella minestra» La donna successivamente ritrattò: «Sono tutte invenzioni» -1 giudici di fronte a una vicenda così ingarbugliata, di aecusé e controaecuse, hanno deciso: perizia psichiatrica per entrambi i coniugi ' Lui geloso, lei con tanta fantasia e piuttosto ingenua: un ménage non proprio tranquillo con scenate, botte e un pizzico di veleno. « Volevo uccidere mio marito e cosi gli mettevo ogni tanto un po' di veleno nella minestra, confessa lei. Ma poi ritratta: -Sono tutte invenzioni.. La storia è finita ora in tribunale ma anche i giudici della seconda sezione (pres. Caplrossl) hanno avuto qualche difficoltà nel decifrarla e cosi hanno deciso di sottoporre a perizia psichiatrica i coniugi. I due sono Vincenzo Caldaresi, 32 anni, poliziotto nel commissariato Vanchiglia e Domenica Mancinelli, 24 anni, casalinga: hanno due figli piccoli, forse le vere vittime di questa vicenda. Si inizia nell'82: litigi, minacce sono all'ordine del giorno, lui è convinto che la moglie Io tradisca. Un bel giorno, nell'estate '83, la donna si presenta in commissariato e racconta una «storia»: «Sono stata violentata dal mio ex fidanzato. Ci eravamo lasciati tanto tempo fa e lui si era fermato al paese vicino Bari. Dopo tanti anni si è rifatto vivo in casa mia. Non solo, -qualche giorno dopo è venuto con alcuni suoi amici e anche que- sti mi hanno violentata più volte.. Spiegherà poi la donna: .Quando raccontavo queste cose mio marito si calmava.. Dopo la denuncia in commissariato. Domenica Mancinelli se ne va al paese. Il marito le telefona, la convince a tornare. Ma la tranquillità dura poco. Le diceva lui: .Tu hai cercato di uccidermi. Sono stato male, ho avuto le vertigini.. Lei: .Ma saranno stati i funghi?.. .No sei stata tu, hai cercato di uccidermi.. La donna va in questura e «confessa»: .Volevo uccidere mio marito, gli mettevo il veleno nella minestra o nel vino. Era d'accordo anche il mio ex fidanzato.. La donna finisce in galera per tentato omicidio e per la stessa accusa resta in cella per 5 giorni lo sbalordito ex fidanzato (poi prosciolto con formula ampia). Poi Domenica Mancinelli, difesa dall'avv. Gian Andrea Giordano, cambia idea e sple- ga al ■ giudice! « Non è' vero niente. L'ho detto perché lui mi tormentava con la sua gelosia. E poi mi aveva assicurato che avrebbe sistemato le cose. "Sono un poliziotto, ne capisco di queste cose. Con fessa e tutto si sistema" mi diceva.. E' accusata di calunnia all'ex fidanzato e autocalunnia. Il marito, difeso dagli avvocati Geo Dal Fiume e Maria Grazia Cavallo, è imputato di violenza, minaccia e concorso in calunnia. Il poliziotto respinge sdegnosamente: .Non le ho suggerito nulla, ho fatto fare delle intercettazioni telefoni che.. In istruttoria aveva detto: .Trovavo mozziconi di sigarette sul davanzale della finestra, avvertivo strani odori nel letto. Sull'agenda di mia moglie ho trovato il numero di telefono di un chimico di Bari, è la prova che voleva avvelenarmi.. Una perizia grafica chiesta dall'avv, Giordano accertava che era stato il poliziotto a scrivere il numero. Aveva detto ancora lui: .1 figli non sono miei. Gli esami hanno accertato il contrario. La prossima udienza è per ri 1 aprile.
Persone citate: Dal Fiume, Gian Andrea Giordano, Mancinelli, Maria Grazia Cavallo
Luoghi citati: Bari
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