In Italia sbarcano i «circoli di qualità» già 150 aziende hanno raccolto la sfida

In Italia sbarcano i «circoli di qualità» già 150 aziende hanno raccolto la sfida INNOVAZIONE / Confronto a Torino tra imprenditori, sindacalisti ed esperti In Italia sbarcano i «circoli di qualità» già 150 aziende hanno raccolto la sfida TORINO — «La domanda di qualità da parte del pubblico è oggi ad un livello mal raggiunto; è proprio impossibile ignorare la qualità*: è quanto affermò mister Smith, chairman della General Motors Corporation, rispondendo alle persone scettiche sui benefici della qualità totale come scelta strategica di un'impresa. Difatti in molti Paesi occidentali il concetto di qualità è entrato a far parte della filosofia industriale al fini di ottenere maggiore produttività e competitività I «circoli della qualità» sono sistemi di controllo della qualità del prodotto e del sistema produttivo, attraverso il coinvolgimento delle maestranze, da tempo attivati in Giappone, negli Stati Uniti e In altri Paesi Sia in Giappone che negli Usa, come in Francia ed in Gran Bretagna, vengono organizzate ogni anno anche iniziative e campagne rivolte proprio alla qualità. In Italia slamo molto Indietro in questo campo, se si pensa che vi sono solo 150 industrie che hanno costituito nel proprio apparato produttivo 1 circoli della qualità. Una posizione di rilievo lo occupa la Gate, società del gruppo multinazionale ame¬ ricano United Technologies che figura tra 1 principali costruttori europei di componenti elettrici per auto. In collaborazione con 11 gruppo Galgano di Milano, azienda da cinque anni Impegnata sulla qualità totale, la Oate ha Introdotto 1 circoli della qualità nel 1984 (una dozzina in tutto, affiancati a 4 gruppi di progetto, pari a circa 11 30% del dipendenti), ottenendo risparmi netti di circa 300 milioni l'anno. Al «caso Gate» è stato dedicato un convegno, organizzato dalla stessa società con 11 pa- troelnio della Cassa di Risparmio di Torino e della Regione Piemonte, che si è svolto Ieri presso la sede dell'Unione industriale del capoluogo piemontese. Ma, oltre ad esporre 1 risultati conseguiti dall'Impresa di componentistica per auto, l'assise è stata un'occasione p?r verificare cosa ne pensino nel nostro Paese le associazioni imprenditoriali, 1 sindacati e gli uomini politici Sergio Plninfarina, presidente della Federplemonte, nella relazione Introduttiva ha sostenuto che l'Iniziativa del circoli di qualità «va nella direttone di un'adeguata ed aggiornata cultura industriale» Alessandro Pensino e Attillo Stecca, rispettivamente direttore generale e direttore industriale della Gate, hanno Illustrato 1 vantaggi derivati dalla esperienza «fondata sulla responsabilizzazione degli uomini oltre che sulla valorizzatone delle risorse». Giudizi positivi sono giunti anche dal presidente della Regione Piemonte, Vittorio Beltrami. dal vicedirettore della Cassa di Risparmio di Torino, Alessandro Conforti, e dal, presidente dell'Anima (Associazione delle aziende metalmeccaniche), Bruno RambaudL

Persone citate: Alessandro Conforti, Sergio Plninfarina, Vittorio Beltrami