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Haiti: rimandateci Duvalier Cresce Fimbarazzo di Parigi L'annuncio di richiesta d'estradizione preoccupa Mitterrand Haiti: rimandateci Duvalier Cresce Fimbarazzo di Parigi PARIGI — Haiti ha chiesto l'estradizione dell'ex dittatore Jean-Claude Duvalier. rifugiato in Francia dal 7 febbraio scorso. Per il governo di Parigi, già imbarazzato dalla presenza di «Baby Doc. e impegnato nella disperata ricerca di un Paese disposto ad ospitarlo definitivamente, è un nuovo colpo. Per adesso, il ministero degli Esteri temporeggia, sostiene che da Portau-Prince non è arrivata alcuna domanda formale, si trincera dietro 1 «no commenti.. Ma l'irritazione cresce: l'operazione «umanitaria, avviata tre settimane fa si sta trasformando in un pericoloso boomerang. E' stato 11 nuovo ministro della Giustizia haitiano. Gerard Gourgue. a reclamare la consegna dell'uomo che per quindici anni ha tenuto in mano l'isola, seguendo le orme del padre. «Papà Doc-, iniziatore della dittatura duvallerista. La neonata democrazia sta affrontando un momento difficile: nella capi¬ tale è stato ripristinato il coprifuoco per arginare 1 saccheggi contro le proprietà degli esponenti del vecchio regime. La situazione è di nuovo esplosiva. Ma se alle dichiarazioni di Gerard Gourgue (riprese dalla radio di Port-au-Prince) seguirà un passo ufficiale, la Francia si troverà in mezzo a un tunnel di cui oggi è difficile prevedere l'uscita. Il governo di Mitterrand ha tutto l'interesse a non incrinare i suoi rapporti con Haiti, colonia francese fino all'inizio dell'800. Paese francofono e legato da ottime relazioni commerciali con Parigi. Ma non può mancare alla parola data: quando Washington convinse «Baby Doc a lasciare il potere concordò la sua partenza per la Francia. E Mitterrand accettò di concedere un asilo, sia pure temporaneo, all'ex dittarore. I problemi sono cominciati quando tutti i Paesi contattati dal governo francese alla ricerca di un esilio definitivo per Duvalier si sono tirati indietro. Per di più «Baby Doc. (ancora confinato in un al bergo di Talloires. in Alta Sa vola) ha fatto capire chiara mente che 11 suo desiderio è di rimanere in Francia, dove possiede una villa ricino a Nizza e un castello a 50 chilometri da Parigi. Per il governo socialista francese, che fra sedici giorni affronterà la prova delle elezioni, è dawe ro un rompicapo. e. s.