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Il mobile modulare fa la casa più grande Il mobile modulare fa la casa più grande ficchiti di cassetti, ante di legno o di vetro, scaffali di varie lunghezze: tutti possono essere bifronti, cioè sfruttabili dalle due parti. Alcuni modelli prevedono anche porte, letti, tavoli pieghevoli. Le possibilità di composizione e la gamma dei rivestimenti (laccatura di diversi colori, legno, tessuto, ve-, tro) sono cosi numerose che si possono realizzare pareti attrezzate, a muro o divisorie, per tutte le esigenze, dalla divisione della camera del figli che, diventati grandi, desiderano maggiore privacy, alla separazione della zona pranzo dal salotto, alla piccola cucina a parete che si vuole nascondere, fino alla libreria e all'armadio guardaroba. Come In tutti gli arredi, è utile non comperare in modo affrettato ma prevedere con attenzione l'uso a cui destinare 1 singoli elementi e controllare lo scorrimento del cassetti, la stabilità delle mensole e le condizioni del rivestimenti e moderne «pareti attrezzate». una stanza molte comodità» cava in modo disordinato Le Corbusier aveva allora proposto casellari esatti e modulari che si potessero comporre in funzione delle diverse esigenze, e aveva invitato ad Introdurre lo stesso metodo anche negli arredi per gli appartamenti. Dalla teorizzazione di Le Corbusier alla fine degli Anni 60 (il periodo d'oro del design e delle offerte di sistemi per arredare), fino ad oggi, gli elementi per i mobili componibili si sono ar- cupato da un uomo, Giugiaro si è dunque trovato di fronte a una domanda insolita: si può ricavare maggiore spazio in una bicicletta, che non è racchiusa da pareti come un'auto? In realtà, 11 punto critico di ogni bici, soprattutto per 1 longilinei, è la distanza che separa le ginocchia dal manubrio. Il lavoro andava dunque svolto Intorno ad un concetto consolidato e all'apparenza immutabile nella progettazione di bici: quello che 11 manubrio deve essere un prolungamento della forcella. Nella -Blouson., come è stata chiamata la nuova bicicletta, Giugiaro ha semplificato la struttura portante' con innesti rettilinei ed essenziali, e ha collocato 11 manubrio sul prolungamento della traversa, facendolo poi ripiegare verso 11 passeggero. «In questo modo», spiega, «la presa delle mani sul manubrio è molto agevole, e 11 vano spazioso di fronte alle ginocchia può essere utilizzato per un cestello porta-oggetti, o 11 seggiolino di un bimbo». La «Blouson» pesa 16 chili, grazie all'uso di leghe leggere che sicuramente non ne terranno basso 11 prezzo. Per ora è In vendita solo In Giappone. In Italia arriverà entro quest'anno. Vittorio Sabadin PER corrispondenza ormai si compera di tutto, e il giro d'affari è in crescita: per 1*86 si prevede un incremento delle vendite fra ni e 1113 per cento, il che porterà il giro d'affari In Italia ben oltre 11 tetto del mille miliardi. Colossi come la Vestro e la Postalmarket dispongono di cataloghi onnicomprensivi, per la casa, l'abbigliamento, il tempo Ubero. Ma il consumatore «postale» è sempre tutelato? In altre parole, è vero che' comperando per corrispondenza si. rischiano a volte amare delusioni? Spesso si sente parlare di irregolarità e scorrettezze di alcune aziende che operano con il sistema delle vendite per corrispondenza. C'è chi ha ordinato una miracolosa crema per dimagrire e non ha perso neanche un chilo, chi aveva deciso di acquistare un libro e ha dovuto comperare un'intera biblioteca e chi, infine, desiderava un binocolo polente e si è ritrovato un giocattolo con lenti molto slmili a fondi di bottiglia. Le reali dimensioni del fenomeno non si conoscono, anche perché la maggior parte del danneggiati rinuncia alle azioni legali, visto che le somme spese negli acquisti di solito sono modeste. al momento dell'acquisto. Come si progetta. Dopo aver preso le misure (lunghezza e altezza) della parete che vogliamo attrezzare o della zona che desideriamo dividere con un mobile componibile, preparare uno schema su un foglio di carta ricordando che gli eie- Dm «casier > standard» di Le Corbusier al componibile: la conquista delta razionalità menti che formano 1 mobili componibili, anche se si basano su concetti di standardizzazione e anche se 1 modelli 6ono diversi, contemplano sempre differenti altezze e profondità. Ad esemplo, le larghezze del singoli moduli possono essere 45, 60 oppure 90 cen¬ timetri; le altezze 30, 45 o 60 centimetri. Chi sa disegnare è avvantaggiato, ma anche coloro che non sanno neanche «tenere la matita In mano» possono ugualmente tracciare su un foglietto la rappresentazione anche sommarla della composizione del mobile («qui metterei 1 cassetti, di fianco uno scaffale per 1 libri. Sopra metterei un ripiano e sopra ancora un elemento con le ante. Qui lo vorrei meno profondo, qui più profondo»). L'annotazione con diségno, anche limitata agli elementi fondamentali, è utile per chiarire le Idee di chi progetta, ma anche per descrivere con maggiore evidenza le proprie esigenze alla ditta fornitrice. ! Il commerciante o 1 suoi, architetti interpreteranno poi 11 mobile da costruire e stabiliranno gli elementi della composizione In funzione del modelli che hanno a disposizione. Spesso esistono degli elementi di aggiustamento,