C'è un volto buono della cocaina di Ezio Giacobini

slitto, slitto, ^scieige; C'è un volto buono della cocaina Tomoa posi E' stato collaudato in questi giorni presso l'Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle Ricerche di Pisa il tomografo a emissione di positroni (Pet). L'impianto (che include un ciclotrone), finanziato dal Cnr per un costo complessivo di circa 5 miliardi, permetterà nuove e fondamentali attivita di studio e diagnosi nel settore della cardiologia e della neurologia e consentirà di risolvere problemi di notevole importanza quali il rilevamento del substrato metabolico della cardiopatia ischemica, con la possibilità, almeno in alcuni casi, di rilevare l'angina pectoris e l'infarto. La macchina è la prima del genere in Europa. E' costituita da due anelli di minuscoli rivelatori (512 per anello) che permettono di ottenere una risoluzione spaziale delle immagini dell'ordine di 5 millimetri, con un miglioramento almeno raddoppiato rispetto alla strumentazione finora utilizzata, ed è adatta all'effettuazione di studi dinamici essendo in grado di seguire fenomeni di rapida evoluzione e studiare organi in movimento come il cuore. Una macchina per analizzare il sangue Potrà essere utilizzata nei più importanti studi medici, rei servi.-! di pronto soccorso degli ospedali, in tutti quel reparti ospedalieri dove esiste un'obiettiva difficolta nel prelievo di sangue (reparti di neonatologia o pediatria) o dove serva avere Immediatamente i -risultati di un esame del sangue. E' una macchina di minimo ingombro, semplice da usare, relativamente poco costosa (28 milioni) che riesce a fare l'analisi del sangue in 10 minuti. Si chiama 'Vision» ed è stata presentata al «Mac 85», la rassegna delle macchine per le analisi chimiche che si è svolta a Milano. Tutti noi sentiamo il desiderio di ritrovare un giusto rapporto con la natura. In Italia esistono ambienti naturali incontaminati, ma anche a due passi da casa tua puoi fare scoperte interessanti e inaspettate. Conoscere la natura d'Italia ti apre nuove prospettive sulla natura che ti circonda: fra gli alberi, sull'acqua, nell'erba. 120 ambienti da scoprire, amare, proteggere Dalla Maremma al Carso, dal delta del Po alle fiumare ioniche: la natura d'Italia trova in quest'opera la sua più spettacolare e completa presentazione. 120 ambienti accuratamente descritti e splendidamente fotografati ti avvicinano al miracolo di una realtà viva e sorprendente. grafo troni dios nel nord dell'Argentina e aveva pubblicato una estesa monografia negli Annali Universali di Medicina e Chirurgia (volume 167, 1859) dal titolo «Sulle virtù igieniche e medicinali della coca». Sia a WOhler che a Niemann premeva molto isolare il principio attivo dalla foglia di coca. Purtroppo le loro ricerche non erano continuate per mancanza di materia prima, cioè delle foglie di coca. WOhler si era raccomandato agli scienziati del Novara per un nuovo approvvigionamento per il suo laboratorio. Von Scherzer aveva a questo scopo abbandonato il Novara nel porto di Valparalso e aveva iniziato per proprio conto un viaggio lungo la costa nord del Cile. Raggiunta Lima, fece una buona provvista di foglie di coca: una parte le quali portò con sé in Europa e un'altra la spedi a Vienna. Nel diario della spedizione, Scherzer descrive in dettaglio l'isolamento e le proprietà della cocaina. Commentando poi la morte prematura del collega Niemann nel 1861 scrive: «Fortunatamente un altro assistente di WOhler, Lossen, potrà prendere in mano la ricerca di Niemann con la provvista di foglie fatta da me in Sudamerica». Nelle descrizione della ERA la seconda meta d'aprile del 1859. La guerra era già scoppiata. I plani di Cavour stavano per realizzarsi e le illusioni erano grandi. Forse con uno sforzo si sarebbe potuto arrivare fino a Vienna. Intanto si attendeva fiduciosi l'arrivo delle truppe francesi che sarebbero venute in aiuto. Pareva invece che, come fece notare il generale Cialdini, gli austriaci avrebbero potuto fare una semplice passeggiata fino a Torino. Fortunatamente il 4 giugno arrivò la vittoria di Magenta che permise di fare arretrare le truppe austriache fino a Milano. Cosi incominciarono invece le preoccupazioni per gli austriaci. Eppure, malgrado la tensione e la guerra probabile, la fregata Novara della flotta imperiale austriaca era partita ugualmente da Trieste nel 1857 per una missione un po' inconsueta. Cent'anni fa il massimo prestigio nazionale era costituito da una nave da guerra che avesse compiuto ' la circumnavigazione del globo. L'Austria, malgrado la minaccia incombente di una guerra con la Francia, poteva permettersi, come potenza marittima di quel tempo, di spedire una delle sue più moderne navi, la fregata Novara, a compiere spedizione del Novara, pubblicata per la prima volta in una rivista austriaca di medicina il 25 aprile 1860, si parla delle foglie di Erytroxylon Coca. Si parla anche della visita forzatamente interrotta a causa della guerra del '59 e del ritorno della fregata dal Cile. Fortunatamente, si dice, «il dottor Scherzer potè tornare da solo da Valparalso via l'istmo di Panama e le Indie occidentali portando con se quasi mezzo centner (circa 25 chilogrammi) di foglie di coca» delle quali 30 libbre erano riservate a Niemann. Egli aggiunge: «Questa strana base organica cristallina che Niemann aveva denominato cocaina, sarà probabilmente di grande utilità in medicina nel futuro e avrà un ruolo importante nel commercio e nelle scienze mediche». Se non fosse stato per la guerra con la Francia e l'Italia la cocaina sarebbe giunta anche prima in Europa e in maggiori quantità. La scoperta dell'azione anestetica della cocaina doveva però ancora attendere quasi 25 anni (1884). Questa volta l'onore era dovuto all'Austria, al medico Cari Koller e a un suo collega viennese che lavorava al' l'Ospedale Generale di Vienna, poco conosciuto a quel tempo: il dottor Sigmund Freud. Knlhroxylon coca: pianili, fiore, fiore sezionato e frutto cercare di isolare il principio attivo di una foglia conosciuta da tempo in Perù e Bolivia e li usata come eccitante del sistema nervoso. L'uso di questa foglia era comune tra i contadini del luogo e i suoi effetti erano noti anche in Europa attraverso le descrizioni di un medico di Pavia, Paolo Man te gazza. Il Mantegazza ne aveva appreso l'uso nel 1856 durante una sua visita agli in- un viaggio del genere. La spedizione austriaca aveva anche un motivo scientifico. Difatti il capo della spedizione era lo scienziato austriaco Cari von Scherzer. A lui il professor Wohler dell'Università di Gottlngen aveva affidato un compito speciale: raccogliere foglie di coca WOhler era un chimico famoso che aveva assegnato a un suo assistente Albert Niemann, il compito di Perché può succedere che la «formica pungente» infesti anche l'uomo Ezio Giacobini

Persone citate: Albert Niemann, Cavour, Cialdini, Koller, Mantegazza, Paolo Man, Sigmund Freud