Joyce all'asta vendite per due miliardi di Nico Orengo

Joyce all'asta vendite Joyce all'asta vendite per due miliardi Tabucchi: il racconto è il romanzo di un pigro La mafia: ecco gli atti Lo scrittore agli i te nella difficile «arte del racconto». E proprio sul «racconto», davanti ad una affollata platea, Tabucchi ha raccontalo perché egli ne sia un cosi appassionato e fedele cultore: «Con il racconto si possono raccontare tante storie, è un genere meno totalitario del romanzo. Chi lo fa può essere un perfezionista alla ricerca della misura aurea. La vita poi non è comprensibile se non in termini narrattvl. Dentro di sé. ognuno si racconta la propria vita, la demenza è la perdita di questa capacità di narrarsi: Ma un racconto da dove nasce? Se arrivasse a galla da un profondo «lo» sarebbe una autobiografia. .Bisogna che il narratore sia un ascoltatore — risponde Tabucchi —, una ricetrasmittente. Credo che siano TORINO — .Oggi per scrivere racconti bisogna essere un pigro personaggio che preferisce raccontare in dieci pagine ciò che un volonteroso scriverebbe in cento-. Antonio Tabucchi, l'autore di Piccoli equivoci senza importanza, uno dei libri più «gettonati» di questi ultimi mesi ha esordito all'Alfieri, per 11 tour dell'Associazione Culturale Italiana, che lo porterà con la sua conferenza «Scrivere racconti», da Firenze a Milano, da Roma a Bari. Pisano, quarantaduenne, professore di letteratura portoghese a Genova, Tabucchi, autore di Piazze d'Italia, Il piccolo naviglio, Il gioco del rovescto, Donna di Porto Pivi e Notturno indiano, è considerato uno del più affascinanti e sicuri scrittori della sua generazione, 11 più brlllan- NEW YORK — La straordinaria venerazione per l'opera letteraria di James Joyce si è espressa in moneta sonante venerai 7 a New York; 24 pagine stampate dei suol scritti, strappate da tre numeri della rivista .Transttlon» e fortemente rivedute per la pubblicazione in forma di libro sono state vendute per 132 mila dollari (stima iniziale 20-30 mila) a John Fleming, il mercante newyorchese. Le pagine hanno tutte le carte in regola nella saga della storia editoriale di Joyce. Esse comprendono l'episodio .The Mooks and The Gripes., che in seguito fece parte del .Finnegans Wakc Pubblicate dapprima in .Transltton.' nel 192728, furono rivedute <per essere pubblicate nella raccolta .Tales told of Shem and Shaun. presso la Black Sun Press a Parigi nel 1929. Varie versioni manoscritte del primo libro di poesie di Joyce, .Chamber Music», sono sopravvissute. Chrlstie's ha venduto la prima serie di cui si abbia notizia, 33 poesie su un totale di 36 per 99 mila dollari (stima iniziale 4500-6500), alla J. Howard Woolmer Rare Books di Revere, in Pennsyli>ania. L'.Ulysses» ha battuto un nuovo record d'asta per un'opera di Joyce, con la cifra di 38.500 dollari (stima Iniziale 20-30 mila), l'ha pagata Glenn Horowltz, un libralo di New York. Si e aggiudicato la copia numero 3 delle cento in brossura stampate su carta olandese fatta a mano e con la dedica di Joyce a Margaret Anderson. La destinataria era il direttore della rivista newyorchese .The Little RevleW", che nel 1918 aveva cominciato a pubblicare il romanzo a puntate; fu arrestata per otier pubblicato .letteratura oscena». All'asta di Chrlstie's erano in vendita opere di letteratura moderna provenienti dalla biblioteca di James Gilvarry, un collezionista di New York. Gilvarry aveva iniziato la sua collezione di Joyce negli Anni Trenta, quando era studente presso il Trlnity College di Dublino. Ogni strigolo lotto ha trovato un compratore e le vendite hanno raggiunto un totale di 816.974 sterline, pari a quasi due miliardi e 300 milioni di lire. Geraldino Norman (Copyright .The Times, e per l'Italia .La Stampa) Stampa-) tre le direzioni dalle quali si possano ricevere dei segnali: dal profondo di se stessi (da qui nasceun racconto come OH incanti, storie di bambini in vacanza, die si rivela un idillio avvelenato); dal mondo esterno, da ciò che non mi riguarda e che elaboro con una jnia ottica (la conversazione in Donna di Porto Pini, fra piccole balene azzurre); e dalla reazione di incontro c scontro con una informazione ricei>uta (il problema del terrorismo in Piccoli equivoci senza lmportanzaj». Le pagine di Tabucchi sono intrise di malie esotiche, impercettibili slittamenti che cambiano un'esistenza, ombre del dubbio più implacabili di un killer. Quali autori uno scrittore come lui tiene nel suo zaino immaginarlo? Dice che sono tanti ma soprat¬ segno del destino*. Pessoa e Beckett, fra 1 moderni, sono due fra gli scrittori «segreti» di Tabucchi; In loro c'è «fa quintessenza del Noi'ecento, epoca di grandi paure, incertezze, utopie e miserie.. Ma accanto alla letteratura c'è l'amore per 11 cinema. «Afi ha influenzato — aggiunge lo scrittore —, perché è parente del racconto per l'uso che adotta del tempo. Ha una misura obbligata e nel film diventa importante il montaggio, gli stacchi e i sottintesi. Si parla tanto di 'iiarratologia" oggi, la vera grammatica del racconto per me rimane quella scritta da Ejzenstejn sul cinema.. Con una punta di civetteria, Antonio Tabucchi conclude la sua conferenza lasciando al pubblico qualche titolo di romanzi e film molto lontani fra di loro forse per confondere un po' l'autoritratto appena disegnato. Libri consigliati: l'Apocalisse, Pinocchio di Collodi, / Dublinesi di Joyce. Film: La grande illusione di Renolr, 8 a di Felllnl, Tristano di Bunuel, L'albero de gii zoccoli di Olmi. i dell'Aci TORINO — Nando Dalla Chiesa, padre Bartolomeo Sorge e Luciano Violante, ex magistrato e deputato del pei, presenteranno il libro .Mafia., curato da Corrado Staluno per gli Editori Riuniti, lunedi 1 f febbraio in via Seriola 34. Il volume riproduce fedelmente le parti essenziali dell'ordinanza con cui il giudice Giovanni Falcone e i suoi collaboratori hanno rinviato a giudizio oltre 700 imputati per delitti di mafia. E' l'atto fondamentale sul quale si basa il processone aperto a Palermo: la storia documentata di traffici e delitti, dalla droga al riciclaggio di denaro sporco, dall'omicidio di Chinnicl a quello di Dalla Chiesa. .E' un romanzo nero che rattrappisce le ossa e gela il sangue., scrive Stajano nell'introduzione: una lettura che consente a ognuno di seguire la cronaca di questi giorni. tutto Henry James: perché i 6ùoi fantasmi, pur arrivando da vecchie e ottocentesche case di campagna, sono moderni, hanno la trasparenza del rimorso e della colpa. Ma anche Stevenson e Melville, perché hanno abbando-. nato 11 loro scrittolo, sono usciti nella vita. .Anche a me piace viaggiare — dice Tabucchi — ma per vivere, non per scrivere. Certo qualcosa poi inevitabilmente si impiglia sulla pagina. Si viaggia per destino, i miei viaggi li ho fatti su luoghi marginali dell'atlante: Macao, Guinea, Goa, India, le Azzorre, il Brasile più sperduto. Mi piacciono 1 luoghi ibridi, le zone di frontiera. Su quelle linee incerte ho trovato i miei personaggi, gente alla deriva, aggrappata alle zattere. In essi ho visto un simbolo dell'esistenza, un Nico Orengo