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Il sociologo scopre un erotismo che non eccita più Il sociologo scopre un erotismo che non eccita più via atto di essersi sforzato di fare un'analisi abbastanza sottile, anche se spesso generalizzata, dei processi mentali che, nella donna, accompagnano il comportamento erotico femminile. Siamo da sempre abituati ad ascoltare uomini di studio che attribuiscono alle donne, di riflesso o a specchio, modi di vedere o sentire che sono quelli maschili; oppure a grossolani travisamenti delle riflessioni e degli atteggiamenti femminili, da parte di uomini che pure ambiscono a dare alle loro opere un taglio scientifico. L'aver frequentato i movimenti femministi deve aver fatto bene ad Alberoni, che distingue di continuo, nel suo libro, quelli che sono i desideri e le aspettative della donna e dell'uomo in campo erotico. Ne viene fuori un quadro abbastanza completo, certo risaputo, ma che Alberoni ha il pregio di essere stato il primo, almeno in Italia, ad esporre in modo organizzato e senza preconcetti. Cerio, è evidente che uomini e donne hanno ancora molta strada da fare, per trovare un ragionevole punto d'incontro, se è vero, come dice Alberoni, che la meta ultima femminile «non è l'atto sessuale. La donna vuol produrre l'innamoramento dell'uomo, suscitare In lui un desiderio che si rinnova, come spasimo, nostalgia, per sempre. La seduzione per la donna è un incantesimo, deve risvegliare 11 desiderio e fissarlo su di sé». Mentre: «Sedurre, per l'uomo, non vuol dire provocare una emozione erotica indelebile, vuol dire andare a letto Insieme, fare all'amore... Riuscire a fare all'amore è per l'uomo 11 punto di arrivo, la conclusione. Tante donne avute sono come tanti aerei abbattuti, tante vittorie riportate». Speriamo che non siano stati Barbara Cartland e John Wavne la fonte delle informazioni di Alberoni... Auguste Rodili: «11 bacio» me di Erica Jong, ma abbiamo il sospetto che qualsiasi erotomane di medio livello le conosca Oia- « Se le dissertazioni di Alberoni sull'erotismo non sono molto eccitanti, bisogna dargli tutta¬ Tilde Giani Gallino