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Domani gare di «judo» con Russia e Giappone Domani gare di «judo» con Russia e Giappone TORINO — Grande judo, domani sera con le nazionali di Giappone ed Unione Sovietica: l'occasione è offerta dall'incontro internazionale a squadre che vedrà impegnati al Palasport del Parco Ruftini, oltre agli ospiti nipponici e sovietici, i judoka francesi del Di¬ partimento della Loira e le formazioni regionali piemontese e ligure. E' dal 1980 che all'ombra della Mole si fermano ogni anno i più grandi campioni giapponesi per tenere stage di aggiornamento e studio sulla pratica delle arti mar- ziali; questa volta però l'occasione è veramente eccezionale, dal momento che sarà di scena l'intera formazione dei Sol Levante alle prese con le rivali di rango quali i sovietici. La squadra giapponese sarà composta dal campione del mondo Nobotoshi Hlkage, ufficiale di polizia; dai campioni nazionali Toshihlko Koga e Yuji Muto; dal vicecampione nazionale Masahiko Okuma, dal poliziotto Akira Yajima, dallo studente universitario Masaaki Sonoda e da Takao Fujiwara, impiegato ventisettenne. Accompagnerà la formazione il direttore tecnico Kunlo Tahakashi, ex campione del mondo. La formazione sovietica vanta invece I suoi punti di forza nell'ex campione del mondo Koba Kurthnldze e nell'ex campione d'Europa Kamaz Mamaglauri. Nel pomerìggio (ore 18,30) si svolgerà un allenamento riservato ai giovanissimi che, Insieme ai loro istruttori, avranno modo di esibirsi alla presenza di maestri giapponesi. L'Incontro Internazionale a squadre Iniziare alle 20,30. •E' proprio attraverso manifestazioni di alto contenuto tecnico come Queste che no/ ci prefiggiamo di far crescere il livello del judo piemontese* afferma il presidente del Comitato regionale della Fiipj, Giuseppe Porcari. Marco Sannazzaro