Mei e Fontecchio d'argento

Europei indoor di atletica: mondiale di Bruzhkis (17,54) nel triplo Europei indoor di atletica: mondiale di Bruzhkis (17,54) nel triplo Mei e Fontecchio d'argento Nei 3000 successo dell'austrìaco Millonig per soli quattro centesimi - Nei 60 ostacoli Fontecchio cede a Moracho - La Gommami record nei 60 piani MADRID — Due medaglie d'argento per gli azzurri (Mei nei 3000 e Fontecchio nei 60 ostacoli) e due primati del mondo (del sovietico Bruzhkis nel triplo di Nellie Cooman nei 60 piani) nella giornata conclusiva degli Europei indoor di atletica a Madrid. Maris Bruzhkis ha ottenuto un gran mundiale nel triplo, atterrando a 17,54, quattro centimetri in più rispetto allo statunitense Charlie Simpkins, che aveva ottenuto 17,50 in gennaio a Los Angeles. Bruzhkis, 1,86 per 70 chilogrammi, 24 anni è originario di Riga, sul Baltico. Dopo un nullo iniziale. Bruzhkis prendeva le misure e atterrava prima a 17,26 poi a 17,09. Al quarto salto il record: 17,54. Il secondo mondiale veniva dalla fantastica accelerazione dell'olandese di colore Nellie Cooman, già campionessa europea un anno fa a Atene. La ragazza del Suriname ha corso in 7"00 cancellando dall'albo dei record indoor il Slalom speciale d nome prestigioso di Marita Koch, 7"04 l'anno scorso. Le medaglie azzurre sono firmate da Stefano Mei sui 3000 e Daniele Fontecchio nei 60 ad ostacoli. Non è facile dire se il risultato di Mei vada salutato con gioia o con dispetto. Il 23enne di La Spezia ha lanciato 11 suo attacco a poco più di un giro dalla conclusione di un 3000 condotto su ritmi tattici e ravvivatosi solo nel finale. Nella scia dell'azzurro si è però portato l'esperto austriaco Dietmar Millonig che lo ha infilato negli ultimi metri. 7"59"08 per l'austriaco, quattro centesimi in più per l'azzurro. L'altro italiano Walter Merlo, ha perso la bella autorità palesata in semifinale ed è finito sesto. Negli ostacoli Fontecchio ha corso a ritmo di record italiano eguagliato (7"70) ripetendo la bella impressione già mostrata in semifinale. Si è lasciato anticipare dal furibondo tuffo dello spagnolo Moracho, vincitore in 7"67. i Coppa in Svezia Tra le altre cose rimarchevoli della giornata la vittoria di Marita Koch nei 200 (22"58 su una pista del genere è risultato da vetrina), il successo sui 200 del britannico Linford Christie (21"10) sul sovietico Evgeniev, il doppio 5.70 di Tarev e Kolasa nell'asta con successo finale del bulgaro e 1.97 nell'alto della tedesca Est Andrea Bienias. La campionissima olimpica di Los Angeles '84, la tedesca Ovest Claudia Losch, non ha avuto problemi a vincere l'oro nel peso con 20,48. La tedesca Est Heidi Krieger trovava buona ispirazione solo nel lancio di chiusura (20,21) e conquistava l'argento. Nei 3000 tradiva un poco le attese Agnese Possamal. che dopo aver retto per la prima metà gara cedeva sotto l'attacco della tedesca est Ines Bibernell. Agnese procedeva per un paio di giri in ottava posizione e si ritirava a 500 metri dalla fine. Il titolo andava alla Bibernell in 8'54"52. c.r. • Slittino. L'Italia ha dominato, con due ori, tre argenti e tre bronzi la quinta edizione dei campionati del mondo di slittino a Fenis (Valle d'Aosta). Nel singolo femminile ha vinto l'altoatesina Irmgard Lanthaler, al secondo posto la valdostana Delia Vaudan, al terzo un'altra altoatesina, Helga Pichler. Nel singolo maschile la medaglia d'oro è andata all'austriaco Gerhard Pilz davanti a Lugon e a Steinhauser. • Sci nordico. Il sovietico Vladimir Smirnov ha vinto la 15 chilometri disputatasi per la Coppa del mondo maschile di sci di fondo. Ha preceduto lo svedese Gunde Svan. • Boxe. Marvis Frazier. peso massimo figlio dell'ex campione del mondo Joe, ha battuto ai punti (10 riprese) James Smith «Spaccaossa». • Bob a due. I tedeschi del l'Est Wolfgang Hoppe e Dietmar Shauerhammer hanno conquistato a Kpenihsee (Bit) il titolo mondiale di bob a due concludendo le quattro discese nel tempo complessi vo di 3'21"11. • Scherma. Secondo poste per Angelo Mazzoni a Parigi nello Challenge Monal, terza prova della coppa del mondo assoluta di spada. L'azzurro è stato battuto in finale dal francese Philippe Boisse per 10-7. Battuta Ety Del Ri