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Prima uscita al rientro in Italia Prima uscita al rientro in Italia Cossiga a Firenze dalla famiglia Conti Commosso abbraccio del Capo dello Sfato con la madre, la moglie e i figli dell'ex sindaco ucciso dalle Br FIRENZE — * Benvenuto signor Presidente in questa antica abbatta e la benedizione e la protettone del Signore siano sulla sua persona e sull' opera di pace che compie per tutto il popolo: Con queste parole l'abate generale di San Miniato, padre Vittorio Aldinucci ha accolto nella chiesa di San Miniato al Monte, da cui si domina Firenze, il presidente della Repubblica Francesco Cossiga che ha dedicato la prima parte della sua giornata, dopo la sosta a palazzo Medici Riccardi, ad una visita all'antica chiesa fiorentina dove, assieme al prefetto Giovanni Marinoni, e numerosi giovani e fedeli più anziani, ha ascoltato la Messa celebrata dallo stesso padre Aldinucci. Poco dopo le 15, Cossiga, accompagnato dal ministro della Difesa, Spadolini ha lasciato palazzo Medici Riccardi, dove si era incontrato con le autorità della Regione, per raggiungere, all'Olmo, l'abitazione dell'ex sindaco di Firenze Landò Conti ucciso in un attentato 11 10 febbraio scorso. Nell'abitazione dell'ex sindaco, il Presidente della Repubblica si è incontrato con la moglie di Landò Conti, signora Ghisa, con la madre, signora Lisa ed i quattro figli Leonardo, Lapo, Lorenzo e Stefano di dodici anni. L'incontro ha avuto momenti di particolare commozione. Cossiga ha detto al piccolo Stefano ed al suoi fratelli, con parole toccanti, i suoi sentimenti di sincera partecipazione, quelli di tutti gli italiani per il loro grande dolore. Spadolini ha voluto breve mente ricordare la lunga militanza repubblicana e di uomo libero e democratico di Conti del quale era grande amico. La madre signora Lisa è fra le promotrici, da molto tempo, della realizzazione di un monumento a Giuseppe Mazzini, realizzato dallo scultore fiorentino Antonio Berti. Una statua alta quattro metri che, per iniziativa dei •Mazziniani nel mondo» sarà collocata lungo 11 viale Mazzini, in uno slargo per il quale vi è la proposta di intitolarlo alla memoria di Landò Conti Nel percorso di ritorno dall' Olmo, lungo la via Faentina, il presidente Cossiga ed il ministro Spadolini hanno sostato, in reverente omaggio, presso Ponte alla Badia, sul luogo, coperto di fiori, ove l'ex sindaco di Firenze fu ucciso dalle Br.